Dal 21 febbraio in prima serata su Rai 2 “Belve”, il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani: “L’obiettivo è far emergere i lati nascosti dei personaggi intervistati”

Dopo il grande successo delle passate edizioni, torna su Rai2 dal 21 febbraio ogni martedì questa volta in prima serata, “Belve”, il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani.
Tornano i pungenti e ironici faccia a faccia in cui la giornalista si confronta, senza sconti, con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca. Ospiti disposti a mettersi in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice.

Le prime “belve” ospiti di Francesca Fagnani saranno il Presidente del Senato Ignazio La Russa, Wanda Nara, Anna Oxa, che concede a Francesca la prima e unica intervista dopo la sua partecipazione a Sanremo, e Naike Rivelli.

Tra le novità del “format”, che ha decretato il successo delle precedenti edizioni, innanzitutto il numero di interviste che saranno tre per puntata, intervallate da alcuni momenti dedicati alla comicità, affidati alla satira di Ubaldo Pantani e dall’incursione di alcune giovani e talentuose rivelazioni del web.

Tra le new entry, infatti, anche Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani, le due ragazze romane che con la loro pagina Instagram “Eterobasiche” danno vita a una strepitosa parodia dei “maschi etero basici”, portando in scena tic e stereotipi delle conversazioni tra uomini su temi quali calcio, quote di genere e Lgbtq+.  Per finire, spazio anche a Cristina Di Tella, la ragazza termolese, star di TikTok, capace di replicare alla perfezione movimenti, smorfie e intonazioni vocali dei personaggi televisivi.

“La scelta di portare Belve in prima serata nasce da due valutazioni, una televisiva e l’altra analitica. Il programma era diventato un fenomeno sui social già in seconda serata. Le persone sanno che cosa trovano, cioè una giornalista con una perizia di indagine nell’incontro con l’altro ma anche con una capacità ironica. Francesca dopo la partecipazione al Festival di Sanremo ha saputo tirare fuori oltre la sua parte giornalistica anche una capacità di poter fare show, lei vuole continuare a fare la giornalista ma in questo formato di prima serata vedremo come potranno modificarsi i suoi registri. Insieme a lei e alle interviste senza sconti e senza filtri, che ruotano dal mondo della politica a quello del costume e dello spettacolo, ci saranno dei contrappunti di tipo comico, anche presi dal mondo dei social dove Belve ha così fortemente impattato”, ha esordito in conferenza stampa Stefano Coletta, direttore dell’Intrattenimento Prime Time.

La conduttrice ha poi svelato qualche dettaglio in più sul programma: “Vorrei iniziare ringraziando la Rai, il direttore Coletta, la squadra di Fremantle, il regista Duccio Forzano. E’ un’opportunità che ci è stata data a dicembre e riuscire a mettere in piedi una prima serata in così poco tempo è merito di un grande team. La belvitudine accompagnerà le interviste, non è aggressività, ma l’obiettivo è cercare di raccontare un personaggio intervistato e già noto attraverso sfumature inedite di episodi della vita che non si conoscevano e tratti del carattere. C’è una reciprocità tra chi è seduto sulla sedia e chi intervista. Gli ospiti vengono da mondi diversi. Lo studio è stupendo, c’è il pubblico a cui mi devo abituare. Con la prima serata il programma si arricchisce di ragazze giovani e talentuosissime: le Eterobasiche e Cristina Di Tella punteggeranno lo spazio tra un’intervista e l’altra. Rispetto al passato faccio meno fatica a convincere gli ospiti perchè sanno che possono far emergere dei lati nascosti e può essere interessante. Per me Belve è un complimento. Le belve sono uomini e donne determinati, coraggiosi, che giocano all’attacco, che hanno successo o sbagliano per merito o colpa loro. Per cui mi piace invitare persone con un vissuto fuori dal comune o con un carattere determinato. Ho avuto dei maestri come Gianni Minoli, Michele Santoro e Giannini, ho fatto l’inviata e la cronista per anni ed è un metodo che mi sono portata dentro, quell’idea di giornalismo parte dal rispetto dei fatti”.

Riguardo l’esperienza come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2023 Francesca Fagnani ha chiosato: “Amadeus per il momento non ho il coraggio di invitarlo perchè ho ancora l’onda emotiva di Sanremo. Sono stata felicissima di aver avuto la possibilità di portare su quel palco un tema a cui tengo molto e che ha avuto una eco importante perchè non solo alcuni imprenditori hanno comprato dei biliardini per il carcere di Nisida ma anche hanno dato la possibilità di lavorare ai ragazzi che usciranno da lì”.

di Francesca Monti

Rispondi