“In questo disco c’è un po’ tutto di me. Mi sto formando, sto crescendo e l’esperienza ad “Amici” mi è servita tanto. Mi spaventava la lontananza da casa, la convivenza con gli altri, e stare da sola in alcuni momenti, ma la maggior parte delle preoccupazioni che abbiamo sono infondate. Rispetto al passato ora sono più consapevole”. Angelina Mango ha 22 anni, un talento cristallino, una grande determinazione ma anche i piedi ben piantati a terra. Dopo aver vinto la categoria Canto del talent show Amici di Maria De Filippi, ottenendo anche il Premio della Critica e il Premio delle Radio, la cantautrice pubblica il 19 maggio il nuovo album “Voglia di vivere” (21co/LaTarma Records, distribuzione BMG), anticipato dal singolo “Ci pensiamo domani”, scritto con Fulminacci, Alessandro La Cava e Zef.
Angelina Mango nelle sue canzoni affronta a cuore aperto temi a lei vicini come le inquietudini della Generazione Z, l’amore, il bisogno di libertà e il valore della famiglia, legando in perfetta armonia uno stile urban al cantautorato. Le sue influenze musicali, tra rap italiano e americano, R&B e musica strumentale, le permettono di spaziare tra generi diversi e di portare nelle sue produzioni freschezza e originalità.
Angelina, il 19 maggio esce “Voglia di vivere”, il tuo nuovo disco che racchiude sei tracce. Ci racconti come hai lavorato a questo progetto?
“Questi brani sono nati in maniera diversa l’uno dall’altro, sia perché l’ultimo anno è stato un periodo strano in generale sia perchè hanno un’identità precisa e prevedono delle collaborazioni. C’è un filo che lega le sei tracce, ovvero tutte raccontano qualcosa, da “Eccetera” che parla della condizione in cui spesso ci troviamo e in cui cerchiamo di dare un significato a tante cose ma alla fine tutto è fatto di eccetera, a “Vita morte e miracoli” incentrata sulla paura di restare imprigionati in relazioni in cui tutto è scritto, di sapere già il futuro. “Voglia di vivere” invece rappresenta l’emblema di tutto il disco, è un invito a prendere quello che arriva e goderselo, anche se ci sono cose brutte che però non sono così rilevanti come quelle belle. Questo concetto viene spiegato ancora meglio in “Ci pensiamo domani”, in cui racconto come mi sono sentita ad Amici, cioè spensierata nonostante ci fossero miliardi di pensieri nella mia testa”.
In “Ci pensiamo domani” canti “lo so quanto vale un errore, quanto è bello sbagliare”. Che valore ha per te un errore?
“Forse non è così importante quanto piuttosto bello sbagliare perchè è divertente. Ogni cosa che succede nella vita ci porta da qualche altra parte. Ad esempio non avrei mai pensato di fare l’esperienza ad Amici eppure ci sono riuscita ed oggi sono qui a fare questa intervista. Probabilmente se avessi preso parte a Sanremo Giovani lo scorso anno sarebbe andata diversamente. So quanto valgono gli errori perchè come tutti i giovani di 22 anni ne ho commessi tanti e spero di farne altri in futuro. Il bello della vita è che la maggior parte delle volte si sbaglia e non succede niente”.
credit foto Andrea Bianchera
Il disco si chiude con la cover di “Nove maggio”, cosa ti lega a questo brano di Liberato?
“Mi lega il modo in cui ho lavorato a questo pezzo. E’ una cover che ho proposto ad Amici e che ho cantato nella prima puntata del Serale, ed è stata arrangiata dal mio ragazzo. Inoltre sono una grande fan di Liberato e lo stimo tanto come artista e quindi volevo fare questo omaggio. La lingua napoletana poi mi è stata vicina durante il percorso nel talent, come una vocina sulla spalla che mi suggerisce le cose ogni tanto ed è rappresentativo mettere nel progetto questa canzone”.
Cosa ti ha lasciato l’esperienza ad “Amici”?
“Ho imparato che la verità ripaga sempre. Qualsiasi scelta tu faccia nella vita devi essere onesto, leale e coerente e ad Amici devi esserlo per forza per creare i rapporti nel modo migliore possibile. Ho affrontato questa esperienza con la massima sincerità, come faccio anche nella musica”.
Qual è stato il momento più bello vissuto nel corso del Serale?
“Quando il pubblico ha cantato i versi dei brani al posto mio. E’ successo per la prima volta al pomeridiano e sono impazzita di gioia. In finale mi sono emozionata sentendo il ritornello di “Voglia di vivere” intonato dalle persone”.
Qual è l’insegnamento più importante che ti hanno trasmesso i professori?
“L’insegnamento più grande a livello artistico è stato che bisogna sempre cantare con la pancia, emozionarti, anche se può far male, altrimenti non ha senso”.
Cosa vorresti arrivasse di te e della tua musica attraverso “Voglia di vivere”?
“Vorrei che arrivasse l’ingenuità e la purezza, mi interessa solo quello. Vorrei anche spingere le persone della mia età a vivere in questo modo. Mi sento felice non solo perchè ho raggiunto gli obiettivi e c’è tanta gente che mi sostiene, ma soprattutto perché non ho filtri in quello che provo e non ho paura di provare emozioni”.
Lo stesso giorno dell’uscita del disco partirà il “Voglia di vivere instore tour” che porterà Angelina in giro per l’Italia. Queste le prime date annunciate: il 19 maggio a Marcianise (CE) (ore 17:30 – CC Campania); il 20 maggio a Palermo (ore 17:00 – CC Conca d’Oro); il 21 maggio a Catania (ore 16:30 – laFeltrinelli Via Etnea); il 22 maggio a Siracusa (ore 17:30 – CC Archimede); il 23 maggio a Roma (ore 16:00 – Discoteca Laziale), il 24 maggio a Modena (ore 17:30 – CC La Rotonda), il 25 maggio a Milano (ore 16.00 – Mondadori Duomo), il 26 maggio ad Antegnate (BG) (ore 17.30 – CC Antegnate Gran Shopping), il 27 maggio a Verona (ore 15:00 – laFeltrinelli Via Quattro Spade), il 28 maggio ad Albignasego (PD) (ore 17.00 – CC Ipercity), il 29 maggio a Castelfranco Veneto (TV) (ore 17.30 – CC I Giardini del Sole), il 30 maggio a Piediripa (MC) (ore 17.30 – CC Val di Chienti), il 31 maggio ad Ascoli Piceno (ore 17.30 – CC Città delle Stelle).
di Francesca Monti
credit foto Andrea Bianchera
Grazie ad Arianna Galli – Wordsforyou Agency