Dal 10 settembre dalle 14.30 alle 16.15, con la conduzione di Monica Maggioni, su Rai 3 comincia la stagione di “In mezz’ora”, appuntamento di approfondimento della domenica pomeriggio.
Il programma analizza i temi chiave della settimana con interviste ai protagonisti. Economia, politica, cronaca, società e cultura verranno dunque affrontati con il ricorso all’analisi dei dati e al fact checking. Le grandi questioni globali, le dinamiche geopolitiche e i nuovi scenari mondiali verranno esaminati nella seconda parte del programma, dalle ore 15.00 alle 16.15. Reportage, storie, analisi in profondità cercheranno di restituire il senso della complessità del mondo in cui viviamo.
“In Mezz’ora è un titolo storico Rai dove ci sarà l’intervista tradizionale a ospiti importanti realizzata da Monica con la sua professionalità, la sua storia, la sua capacità, e il racconto del mondo che c’è intorno a noi con reportage e altre interviste”, ha dichiarato il responsabile dell’approfondimento Rai Paolo Corsini.
“Questa matita presente nel logo di “in Mezz’ora” rappresenta la storia e il tratto di un grandissimo maestro del disegno, della pittura italiana che è Tullio Pericoli che ha sempre tenuto insieme il racconto del visivo e quello delle cose. Quando ho telefonato per la prima volta al maestro ero intimidita e gli ho proposto di fare qualcosa partendo dalle sue tavole aspettandomi un no, invece ha supportato e appoggiato la mia idea e gli è piaciuto che il suo tratto ci accompagnerà anche dentro lo studio, nella scenografia. Mi sembrava che unire questa dimensione di racconto novecentesco alla tecnologia fosse la sintesi di quello che cerchiamo di essere. Proveremo a proporre un modo di guardare il mondo e di essere dentro la realtà. La volontà è essere in continuità con una storia che questo appuntamento di approfondimento ha avuto negli anni e poi ognuno mette la propria personalità e la propria lettura”, ha dichiarato Monica Maggioni.
La conduttrice e giornalista ha poi spiegato l’obiettivo del programma: “Dobbiamo fornire strumenti di comprensione del reale, attraverso voci, persone, dati, elementi di informazioni, argomenti, descrizioni delle cose da parte di esperti per dare dei contesti e costruire delle coscienze critiche. Ci saranno ospiti che ci permetteranno di costruire questo racconto. Mi sono molto divertita al Tg1 a sovvertire format e idee consolidate, sono stata orgogliosa e felice di farne parte ma la dimensione dell’approfondimento è quella in cui mi riconosco e sono tranquilla. E’ un lavoro essenzialmente di squadra con persone che hanno scelto di fare cambi drastici della propria carriera pur di entrare nella sfida dell’approfondimento e che stanno lavorando con grande impegno. Alcune facevano già parte del team di SetteStorie”.
di Francesca Monti