Domenica 17 settembre, dalle ore 14 alle ore 17,10 su Rai1, in diretta dagli Studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma, andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di ‘Domenica In’, la 48° per lo storico programma Rai, la 15° per Mara Venier, nonché la sesta consecutiva per l’amatissima conduttrice.
Per lo spazio attualità, Mara Venier intervisterà la signora Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli il 31 agosto a soli 24 anni, a seguito di una banale lite in Piazza Municipio. In studio interverranno anche tanti suoi amici e colleghi della Orchestra ‘Scarlatti Junior’.
Tanti gli ospiti e le sorprese in studio. Tra i protagonisti musicali della puntata: I Pooh, attualmente in tour in tutta Italia, si esibiranno con alcuni dei loro grandi successi come ‘Amici per sempre’, ‘La donna del mio amico’, ‘Piccola Katy’, ‘Uomini soli’ e ‘Pensiero’. E poi i The Kolors, che si esibiranno con la loro hit da record ‘Italodisco’, e Matteo Bocelli che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo ‘Fasi’.
Carlo Verdone sarà protagonista di un’ampia intervista nella quale si racconterà tra aneddoti ed episodi divertenti legati alla sua lunga carriera. Con lui anche alcuni giovani attori protagonisti della serie tv ‘Vita da Carlo 2’.
Grande attesa poi per l’arrivo in studio di Matteo Garrone, Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia per il suo film “Io Capitano”. Con lui anche i due giovani attori senegalesi Seydou Sarr (Seydou) e Moustapha Fall (Moussa).
“Quest’anno Domenica In avrà delle novità, è un racconto dell’Italia fatto attraverso testimoni, storie particolari e accanto alle grandi interviste di Mara ai suoi amici, alle persone che negli anni sono entrati negli studi del programma e lo hanno illuminato, ci sarà più spazio per la cronaca e l’attualità con un linguaggio consono. Il pubblico di Rai 1 è molto composito, ci sono le famiglie, le persone sole, le periferie estreme, raggiungiamo spesso un pubblico poco indagato dall’informazione. Mara è arrivata con un’idea molto forte di programma che mi ha subito convinto. Sono certo che quest’anno sarà un’edizione con ancora più energia e sfaccettature”, ha dichiarato Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Day Time Rai.
“Ero spaventata di ricominciare a lavorare con un nuovo direttore invece con Angelo ci intendiamo al volo. Quest’anno festeggeremo i trent’anni di Domenica In e i miei quindici alla conduzione. E’ l’unico programma che io posso condurre, non mi vedo da nessun’altra parte. Dico sempre che è l’ultimo anno e poi andrò in pensione ma va sempre meglio, anche in termini di ascolto, pur avendo una concorrenza molto forte, per cui è difficile abbandonarlo. Per quanto riguarda l’attualità certi temi li abbiamo già affrontati durante la pandemia dove ero da sola in studio, lo scorso anno insieme a Monica Maggioni e Alberto Matano abbiamo parlato della guerra in Ucraina e ora vogliamo dare più spazio alla cronaca, anche perchè ho la fortuna di avere fatto tante interviste e bisogna sempre cercare di tirare fuori qualcosa di diverso, anche se si tratta dello stesso artista, per non annoiare il pubblico. Poi ci sono la musica, le riflessioni, nella prima puntata avremo ospite Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli. Mi sono sempre occupata anche della violenza sulle donne e continuerò a parlarne, è una tematica purtroppo sempre attuale e mi auguro si riesca a fare qualcosa di concreto. Dovremmo metterci tutte assieme noi donne e anche gli uomini dovrebbero prendere una posizione forte a riguardo”.
La conduttrice ha poi svelato che quest’anno il programma lascerà per qualche domenica lo studio da cui va in onda: “Il mio sogno da anni era fare un’edizione di Domenica In itinerante, ne ho parlato con Angelo e lui subito è stato d’accordo sul fatto di portare Zia Mara nei teatri e abbiamo già delle idee. Volevo partire da un teatro di Cesena, dall’Emilia Romagna ma a causa dell’impossibilità di alcuni ospiti di spostarsi da Roma abbiamo scelto di iniziare dal nostro studio, per poi andare in Umbria prima di Natale e trovare un’altra data per Cesena. Negli anni Novanta ero andata dagli italiani all’estero, a New York, e fu emozionante, meraviglioso. Una volta ogni due mesi vorrei andare io dagli italiani con tutti i miei amici. Io devo tutto al pubblico che non mi ha mai abbandonato anche quando non ero in onda o mi sono stati tolti i programmi. Credo che la gente mi abbia sempre visto come una vicina di casa. In fondo Domenica In vince perchè è tutto vero, io sono quella con le mie gioie e i miei dolori, non ho mai nascosto nulla. La verità vince su tutto”.
Ripercorrendo questi quindici anni a Domenica In la Venier ha raccontato: “Io non ho nulla di scritto, con tanti artisti si crea un’empatia speciale, anche con quelli che magari non conosco. Il sabato sera leggo tutto ciò che riguarda l’ospite e poi ho una redazione e degli autori che mi preparano le informazioni. Mi sveglio alle 5 della domenica mattina per ripassare, memorizzo tre concetti e mi siedo davanti all’artista, ci guardiamo negli occhi e soprattutto ascolto, sono curiosa e amo profondamente chi ho di fronte e metto tutto il mio cuore per capire chi sia davvero. Non ci saranno i politici in studio anche se una chiacchierata con la Premier Giorgia Meloni da donna a donna la farei volentieri. Un aneddoto particolare legato a Domenica In? Ce ne sono tanti. Ricordo ad esempio un’intervista a Schwarzenegger in un hotel a Roma. Avevo il traduttore simultaneo e lui era infastidito, tanto che aveva l’auricolare e ogni due minuti lo buttava per terra e c’era un tecnico che lo raccoglieva e glielo porgeva. Io ero seduta di fronte e pensavo che ero lì a lavorare per lui perchè stavo facendo promo al suo film e che quindi non fosse corretto il suo modo di fare. Il produttore era Lucisano e assisteva all’intervista, quando Schwarzenegger ha gettato l’auricolare per la terza volta ho detto al traduttore di tradurre che se l’avesse rifatto lo avrei mandato a quel paese. Da quel momento l’intervista è proseguita tranquillamente per quaranta minuti”.
Riguardo il suo futuro dopo “Domenica In” la conduttrice ha concluso: “Renzo Arbore dice sempre che bisogna lasciare quando sei in alto. È quello che vorrei fare e quest’anno ero convinta di non condurre Domenica In, però a questo programma non so dire di no, ma sarà davvero l’ultima edizione per me. Chi prenderà il mio posto? Non voglio fare nomi, tutti possono presentare “Domenica In”. Poi vorrei prendermi un po’ di tempo per stare con mio marito, i miei figli, i miei nipoti. Ho tante proposte, ho una linea di moda per donne curvy come me, ma non riesco più a fare progetti a lungo termine, vivo giorno per giorno perchè nella vita accadono cose che ti mettono davanti alla realtà. Il futuro è adesso o al massimo domani mattina, poi vedremo”.
di Francesca Monti