Momenti di commozione ad Avanti Popolo su RAI3 con Nunzia De Girolamo. A commentare la lunga pagina sul conflitto in Medio Oriente sono intervenuti tra il pubblico in studio Mariam e Jurek, rispettivamente di origine palestinese ed ebraica. “Il popolo palestinese vuole la pace, e questo è da dire. Ma in questo momento è in atto un massacro condannato anche dal Papa e dall’ONU. Quello che sta succedendo a Gaza non è umano”, ha detto la giovane studentessa. “Ho dovuto rispiegare a mio figlio perché, dopo 80 anni e 22 milioni di persone uccise, c’è un’altra maledetta guerra. Due popoli che vivono sulla stessa terra, perché storicamente appartiene ad entrambi, si fanno del male a vicenda. Con una metafora calcistica gli ho detto che è come se fossero due squadre di calcio che hanno un’idea giusta, che è quella sportiva. Ma fuori dallo stadio c’è Hamas che, come un gruppo di maledetti Ultras, fa di tutto affinché questa partita non sia mai vinta da nessuno e che questi due popoli non possano mai stare insieme”, ha spiegato il fotografo Jurek, che proviene da una famiglia ebrea. “Ma io vorrei stringere la mano a Mariam. Teoricamente siamo su due campi opposti, ma non lo siamo. Passiamo delle giornate insieme, parliamo insieme, sorridiamo insieme. Non potremmo mai odiarci, la pensiamo uguale”, ha detto alzandosi ed avvicinandosi alla ragazza tra commozione generale dello studio e della conduttrice.
