Mercoledì 8 novembre alle 21.15 su La7 torna la grande storia italiana e il racconto di Aldo Cazzullo in un nuovo appuntamento con Una Giornata Particolare.
Questa settimana il viaggio fa tappa nel periodo di massimo splendore per l’Italia, quando la nostra penisola era il centro del mondo: l’Impero romano. Nella puntata – dal titolo “L’Imperatore Costantino – La battaglia di Ponte Milvio” – i protagonisti sono due delle più significative figure della Roma antica raccontate nella giornata cruciale che cambiò non solo i destini della Capitale dell’Impero ma anche la storia di tutti noi.
La giornata particolare è il 28 ottobre del 312, giorno della battaglia tra due imperatori, Costantino e Massenzio, in cui il fiume Tevere ha diviso passato e futuro della città eterna. L’esito dello scontro di Ponte Milvio cambiò il corso degli eventi portandoci di fatto, e a pieno titolo, nell’emisfero della civiltà occidentale.
Aldo Cazzullo, accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, ricostruisce le ore che precedono la battaglia, i movimenti degli eserciti, le strategie e i sentimenti dei due rivali, fino allo scontro finale.
Tra le rovine grandiose della Roma di Massenzio, i templi sotterranei carichi di mistero, i bassorilievi enigmatici dell’arco di Costantino e il più antico battistero della storia del cristianesimo, resta però un giallo da risolvere. Prima della battaglia Costantino ha davvero ricevuto un messaggio dal cielo? L’imperatore ha combattuto o no contro Massenzio, colui che era anche suo cognato, nel segno della croce?
Per entrare in questo mistero Aldo Cazzullo non si affida solo all’archeologia ma si rivolge all’immaginazione di uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano – Piero della Francesca – che ad Arezzo ha realizzato lo straordinario ciclo di affreschi Storia della Vera Croce. Forse è in quei dipinti la chiave del mistero della fede di Costantino: una donna nata serva e morta imperatrice e santa. La protagonista femminile della puntata è infatti Elena, madre di Costantino che ben prima del figlio si convertì al cristianesimo e andò a Gerusalemme in cerca della croce che aveva sognato.