“Gocce di Petrolio” è il nuovo programma di informazione e approfondimento condotto da Duilio Giammaria, che riparte dall’11 novembre ogni sabato alle 16.30 su Rai 3, in una forma e in una collocazione inedite, con la redazione che si trasformerà in una piattaforma multimediale, in cui si mescoleranno linguaggi e forme di comunicazione nuovi.
Dopo la fortunata prima serata del 6 settembre, con al centro il tema della longevità e le successive riedizioni, che hanno raggiunto ottimi risultati di pubblico e gradimento, il faro della nuova serie continuerà ad essere l’approfondimento dei grandi temi nazionali e internazionali.
Lo studio sarà un open space in cui la squadra di Petrolio lavorerà alla scrittura della puntata insieme con gli ospiti, la cui competenza ed esperienza saranno i mattoni su cui costruire il racconto e l’analisi delle singole puntate tematiche.
“Gocce di Petrolio”, nella sua nuova veste, si configurerà quindi come un vero e proprio laboratorio, in cui l’impianto narrativo sarà dato dalla somma di nuovi linguaggi e dal confronto sui fatti, tra sguardi di generazioni diverse. Tutte le voci che interverranno nei 45’ di programma avranno quindi un ruolo ben definito, teso a spiegare, a rendere più intellegibile una realtà sempre più complessa da interpretare.
Il tema al centro della prima puntata sarà il nuovo scenario che si sta configurando in Medio Oriente, partendo da un anniversario importante: i venti anni dall’attentato a Nassiriya. Il titolo della puntata sarà “La guerra in casa”, perché mai come in questo momento siamo sommersi da istantanee di un conflitto non più percepito come lontano da noi, ma che entra impetuosamente nelle nostre vite. A quale prezzo? Siamo davvero più informati o sempre più esposti al rischio di manipolazioni?
“Vogliamo dimostrare che anche l’informazione scientifica può incontrare l’interesse del grande pubblico grazie ad una maniacale voglia di verifica dell’informazione perchè la quantità di notizie e di rumore di fondo oggi è tale che dobbiamo diventare garanti di quello che facciamo e diciamo. Mi sento molto a casa in questa direzione perchè è anche la casa dei giornalisti della Rai. Abbiamo un formato di 45 minuti nel pomeriggio, per me è una novità ma la brevità può essere anche una virtù”, ha dichiarato Duilio Gianmaria.