Intervista con Marisa Laurito, giudice di “Alessandro Borghese Celebrity Chef”: “Per me la cucina è un atto d’amore”

“Come giudice sono molto imparziale, senza filtri, se una cosa non è buona non riesco a dire che lo è. Per me la cucina è un atto d’amore ma soprattutto è convivialità, è famiglia”. Marisa Laurito è un vulcano di energia, talento e simpatia, nella sua carriera ha lavorato con grandi personaggi, da Eduardo De Filippo a Renzo Arbore, spaziando tra teatro, cinema e televisione, è direttore artistico del Teatro Trianon Viviani di Napoli, è da sempre impegnata nel sociale ed è ora tra i protagonisti, nel ruolo di giudice, delle nuove puntate di Alessandro Borghese Celebrity Chef, il format girato negli spazi dei ristoranti di Milano e di Venezia “AB – Il lusso della semplicità” e prodotto da Banijay Italia, in prima tv assoluta su TV8, dal lunedì al venerdì, alle ore 19.10.

Nel programma Marisa Laurito, insieme a chef Alessandro Borghese e a Riccardo Monco, assaggia e valuta i piatti preparati da vip appartenenti al mondo della musica, dello sport e dello spettacolo che si sfidano ai fornelli, a colpi di mestoli e cucchiai.

02. Alessandro Borghese, Riccardo Monco e Marisa Laurito ©julehering (foto 2)

credit foto Jule Hering

Marisa, è tra i giudici di “Alessandro Borghese Celebrity Chef”. Cosa l’ha convinta ad accettare questa nuova avventura?

“Mi piace Alessandro perché è un personaggio volitivo, simpatico e capace di trasmettere emozioni e consigli. E poi ha una grande empatia con il pubblico. E’ uno dei pochi programmi di cucina allegro e ironico”.

C’è un piatto della tradizione o legato alla sua infanzia che le piace maggiormente preparare?

“Il piatto che mi piace preparare maggiormente è soprattutto la pasta, in tutte le salse”.

01. Marisa Laurito, Alessandro Borghese e Riccardo Monco ©julehering (foto 1)

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E’ stata in scena a teatro con Enzo Gragnaniello nello spettacolo “Vasame – L’amore è rivoluzionario” che racchiude musica, parole, pittura e poesia. Com’è nata questa collaborazione e quanto oggi l’amore è davvero rivoluzionario?

“Questa collaborazione è nata da tanti anni di amicizia con Enzo Gragnaniello e da una colazione insieme. Abbiamo la stessa sensibilità ed energia e tra gli orrori in cui viviamo .. l’amore è l’unica rivoluzione possibile da fare! Ognuno di noi può nel suo piccolo operare nel bene, se lo facessimo tutti sarebbe fantastico”.

E’ stata riconfermata alla direzione artistica del Teatro Trianon Viviani di Napoli, quanto l’arte può contribuire a far riflettere le persone su tematiche importanti?

“Secondo me l’arte aiuta a riflettere, regala emozioni ed è capace di insegnare vita e cultura”.

Ha dato vita alla petizione “Donna Vita Libertà” ed è molto impegnata a livello sociale…

“Sono da sempre impegnata nel sociale, lo sento come un dovere. Tra le iniziative più recenti a cui ho preso parte c’è una manifestazione per chiedere il cessate il fuoco tra Israele e Palestina che si è tenuta il 22 aprile, in collaborazione con Amnesty international, Articolo21 e Imbavagliati festival di giornalismo civile”.

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Le va di regalarci un ricordo di Sandra Milo con cui, insieme a Mara Maionchi, ha condiviso il road trip “Quelle Brave Ragazze”?

“Conservo tanti ricordi… Sandra era una donna speciale, intelligente, un’artista piena di verve e fantasia, con una grande voglia di vivere. Era forte e autosufficiente. Peccato in molti non l’abbiano capito, e l’abbiano trattata come se fosse una bambola”.

di Francesca Monti

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Si ringraziano Nicola Conticello e Antonio Conte

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