#SaveIceberg, è questo l’hashtag creato per cercare di salvare Iceberg, un dogo argentino di due anni, nata e cresciuta in Italia, che ha seguito il suo padrone Giuseppe, originario di Avellino, in Danimarca, dove si è trasferito per lavoro e che rischia di essere soppressa. L’animale è entrato regolarmente nel Paese scandinavo, superando ogni controllo alla dogana aeroportuale e per più di un mese ha vissuto con Giuseppe e la sua compagna, che è in attesa del loro primo figlio. Poi a fine maggio c’è stata una zuffa tra cani, che non ha avuto conseguenza se non che una persona, nel tentativo di separare Iceberg dall’altro cane, è stata graffiata accidentalmente, una ferita superficiale di tre millimetri, come c’è scritto nel rapporto della polizia danese. Poi qualcuno ha segnalato alla polizia quel cane simile nell’aspetto a uno di quelli vietati. E così qualche giorno dopo i poliziotti sono andati a casa di Giuseppe, hanno preso Iceberg e lo hanno portato in un canile per sopprimerlo. In Danimarca infatti esiste purtroppo la Breed Specific Leigislation, una lista nera con le razze dei cani ritenute pericolose e quelli che fanno parte dell’elenco vengono sequestrati dalle autorità locali e soppressi.
Ora Giuseppe sta combattendo una battaglia legale per salvare la sua Iceberg e farla tornare in Italia, sostenuto dall’associazione danese Fair Dog e dall’Ente Nazionale Protezione Animali che ha scritto una lettera urgente all’ambasciatore italiano in Danimarca e all’ambasciatore danese in Italia affinché intercedano presso le autorità di Copenhagen per salvare la cagnolina.
Anche la rete si è mobilitata per aiutare Iceberg. Oggi durante il Fiesta Sound, Noemi attraverso un video ha invitato tutti a non abbandonare Iceberg e anche i suoi colleghi J-Ax, Emma Marrone e Michele Bravi hanno aderito alla campagna #SaveIceberg.
Speriamo che ci possa essere una soluzione positiva a questo assurdo caso e che Iceberg possa tornare presto in Italia sana e salva.