Il 14, 15 e 16 settembre all’Arena di Verona Claudio Baglioni porta la sua musica AL CENTRO: “Non è un concerto qualsiasi, sarà una festa con una scaletta cronologica”. I dettagli dello show

VERONA – Questa sera, venerdì 14 settembre, Claudio Baglioni sarà protagonista assoluto della serata-evento all’Arena di Verona, che per la prima volta nella sua storia ospiterà un concerto rivoluzionario con il palco al Centro e tutti i posti dell’anfiteatro numerati. L’appuntamento di questa sera sarà il primo dei tre live previsti all’anfiteatro veronese: si replicherà infatti sabato 15 e domenica 16 settembre, per tre straordinari eventi che celebrano non solo i 50 anni di carriera di uno dei piu’ grandi artisti della musica italiana ma anche l’inesauribile e intenso rapporto tra la musica di Baglioni e il linguaggio, il costume e la cultura del nostro Paese.

Non è un concerto qualsiasi, è una forma di festa. Ho visto il corto di presentazione di Al Centro qualche giorno fa, è stato fatto a mia insaputa coinvolgendo tanti attori. Ho scritto questo nuovo brano strumentale a forma di coro, perchè ho avuto la sensazione che in questi 50 anni abbiamo creato un piccolo coro, composto dalle tante persone che mi hanno permesso di fare questo viaggio. Ho voluto scrivere una colonna sonora di questi anni per arrivare al centro, il centro della vita. Ho pensato che 50 anni di carriera andassero festeggiati in uno spazio in cui non è stato fatto mai uno spettacolo così, sono 100 anni che non accade all’Arena di Verona, perchè è stata fatta diventare da anfiteatro a teatro. Noi siamo in grado in queste tre sere di occupare questo monumento per intero. Non ci saranno ospiti perché ci sono già tanti artisti. Sarebbe bello tornare all’Arena per chiudere in bellezza il tour“, ha spiegato Claudio Baglioni in conferenza stampa.

Un concerto speciale con una scaletta molto particolare:Ci sarà una scaletta cronologica, le canzoni saranno nell’ordine in cui sono state scritte e pubblicate, perché  è tratto da una storia vera, è una sorta di romanzo musicale, ho cercato di fissarlo in 34 brani rispetto ai 400 che ho scritto. L’altra grande novità, che poi è un ritorno alle origini, è che è un total show perchè c’è una velleità. Alla fine dell’Ottocento molti compositori di musica hanno vagheggiato quest’idea dell’opera totale unendo musica, teatro, circo, danza per dare una suggestione collettiva al pubblico. Il centro è uno spettacolo molto complesso, tutti hanno lavorato in maniera straordinaria alla produzione, di questo devo ringraziare la F&P Group. Lo spettacolo andrà in diretta sabato su Rai 1 alle 21,05 con la regia di Duccio Forzano“, ha raccontato il cantautore.

Una scena maestosa, unica nel suo genere, composta da 8 pedane computerizzate nella parte centrale, che creeranno movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco di 450 mq in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Tanti anche gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei live di Baglioni. Alla regia dello show c’è un’eccellenza quale Giuliano Peparini: “E’ il fautore di questo sogno, si è preso la briga della regia teatrale dello spettacolo, sarà molto sorprendente, ricchissimo di costumi e scenografie. La scena è sempre ricca e animata. Sul palco avremo 21 musicisti, c’è quasi una doppia sezione ritmica, fiati e archi. C’è un arrangiamento trasversale dei brani. C’è almeno un pezzo tratto da ogni album della mia produzione“, ha detto Baglioni.

Giuliano Peparini ha raccontato i dettagli dello show che si preannuncia spettacolare:Ero al concerto a Roma e nella mia testa c’è sempre stata la voglia di lavorare con Claudio, faccio parte di quelle persone che sono cresciute con le sue canzoni, che raccontano la vita, in cui puoi ritrovare te stesso e mi hanno accompagnato anche quando ero all’estero. E’ difficilissimo creare uno spettacolo per qualcuno che si ammira così tanto, ma allo stesso tempo è stato semplice perchè quando il racconto è scritto bene le immagini vengono da sole, sono un appassionato di pittura, di arte e di tutto ciò che possa suscitare emozioni. Ogni volta che con Claudio parlavamo di una canzone il quadro veniva subito. Un’arena così a 360° è molto complicata per gli artisti, però è stata un’avventura, un viaggio senza soste, andato liscio, piacevole, non pesante, ci sono oltre 150 artisti in scena, professionisti, ragazzi che arrivano da scuole di danza di Verona, artisti circensi, è un’unione di tanti talenti che condividono questo spettacolo, che è stato pensato per tutto il pubblico, dando la possibilità a chiunque di avere un momento dedicato solo a quella determinata parte dell’anfiteatro“.

La regia della diretta Rai è affidata invece a Duccio Forzano:Dopo venti anni torno a fare la regia per un concerto sempre per la Rai, grazie a Claudio che ha creduto in me, ci troviamo all’Arena e l’effetto che abbiamo avuto con i test delle telecamere è spettacolare. La Rai ha messo in campo grandi mezzi e quindi c’è stato uno sforzo importante dal punto di vista produttivo. Abbiamo cercato di creare un racconto con quadri che fosse il piu’ fluido possibile, come una sorta di musical, anche per chi guarda da casa“.

Queste le parole del dirigente Rai Claudio Fasulo:L’intrattenimento di Rai 1 è partito la scorsa domenica con il concerto di Bocelli che è andato benissimo e prosegue con la serata evento di Baglioni, sarà uno show da lustrarsi gli occhi“.

Il concerto è prodotto dalla F&P Group di Ferdinando Salzano e dalla Bag:E’ un evento unico da tutti i punti di vista. Per la prima volta l’Arena di Verona sarà tutta numerata, Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione per la disponibilità. Lo stesso palco con le stesse movimentazioni è stato riprodotto a Roma per fare le prove. La capienza per ogni serata sarà di circa 17.000 spettatori“.

Tra i tanti elementi scenografici, la valigia, simbolo del viaggio per eccellenza, perché racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque. Un’attenzione assoluta anche per tutti i dettagli, dalle luci e gli effetti speciali, come il video mapping su tutto il palco, ai costumi, con 20 cambi d’abito in scena per ballerini e performer. Baglioni vestirà abiti di Ermanno Scervino.

Tra i prossimi progetti di Claudio Baglioni c’è un nuovo disco e il Festival di Sanremo 2019 che lo vedrà nelle vesti di direttore artistico per il secondo anno consecutivo:Sto lavorando a un nuovo disco con Celso Valli ma al momento il progetto è in stand by per concentrarmi sul tour che si dividerà in due parti, la prima fino a metà novembre, la seconda nei palasport da marzo. In mezzo ci sarà Sanremo che si divide in due parti, un primo Festival dei giovani a dicembre che darà modo di sviluppare un percorso che solitamente veniva un po’ sacrificato, proveremo a dare spazio al talento giovane. La scorsa edizione del Festival  è andata molto bene ma stiamo lavorando anche per apportare cambiamenti. Al momento non ci sono novità per quanto riguarda conduzioni e ospiti. L’anno scorso abbiamo iniziato a lavorare al progetto Sanremo a fine ottobre, quest’anno il tempo sarà maggiore. Siamo al lavoro sulla scenografia, poi cominceremo ad ascoltare i brani che arriveranno per Sanremo Giovani e poi proseguiremo con il lavoro di tessitura per il concorso dei Big di febbraio. Credo che dal punto di vista musicale ci saranno delle belle novità, anche in termini di fruizione diretta della musica il mercato e il pubblico sta cambiando. Sarà una bellissima distrazione fare ogni sera un concerto, senza pensare solo a Sanremo“, ha concluso Baglioni.

Claudio Baglioni_ph Alessandro Dobici_b

Dopo le 3 date all’Arena di Verona, il 16 ottobre da Firenze inizierà il tour di “AL CENTRO”, dove grazie al palco al centro il pubblico sarà disposto a 360 gradi e potrà ripercorrere insieme all’artista mezzo secolo di suoi indimenticabili successi. E per far fronte alla grande richiesta di biglietti e permettere a tutti di ripercorrere insieme all’artista mezzo secolo di suoi indimenticabili successi, a marzo 2019 CLAUDIO BAGLIONI tornerà nuovamente sul palco con la seconda parte del tour.

Queste le date della prima parte del tour “AL CENTRO”(prodotto e organizzato da F&P Group): 16 e 17 ottobre al Nelson Mandela Forum di FIRENZE; 19, 20 e 21 al Pala Lottomatica di ROMA; 23 e 24 ottobre al Pala Prometeo di ANCONA; 26, 27 e 28 ottobre al Mediolanum Forum di MILANO; 30 ottobre al Pala Evangelisti di PERUGIA; 2, 3 e 4 novembre al Pal’Art Hotel di ACIREALE (CT); 6, 7 e 8 novembre al Pala Florio di BARI; 10 e 11 novembre al Pala Sele di EBOLI (SA); 13 e 14 novembre all’Unipol Arena di BOLOGNA; 16 e 17 novembre alla Kioene Arena di PADOVA; 20 e 21 novembre al Pala George di MONTICHIARI (BS); 23 e 24 novembre al Pala Alpitour di TORINO.

La seconda parte del tour riprenderà a marzo: 16 marzo al Modigliani Forum di LIVORNO; 26 marzo al Palasport di REGGIO CALABRIA; 29 marzo al Pala Lottomatica di ROMA; 2 aprile a Pala Rubini Alma Arena di TRIESTE; 5 aprile al Forest National di BRUXELLES (inizio show ore 20.00 – info: http://www.gracialive.be); 7 aprile al Hallenstadion di ZURIGO (inizio show ore 19.00 – info: http://www.abc-production.ch); 9 aprile a RDS Stadium di GENOVA; 15 aprile al Pala Verde di TREVISO; 24 aprile al Nelson Mandela Forum di FIRENZE.

Da oggi è online sul canale VEVO ufficiale dell’artista l’emozionante video dal cast stellare di “AL CENTRO”, un brano strumentale composto appositamente per essere la colonna sonora di 50 anni di storia, in cui la musica è sempre AL CENTRO.
Il video, ideato da Guido Tognetti, vede alla regia di Gaetano Morbioli per Run Multimedia (cast a cura di Giovanna Salvatori per F&P Group).

Un viaggio emozionale, tra musica e immagini, in cui la gente “comune”, diversa per età, cultura, provenienza, si unisce a uno spettacolare cast di attori italiani, che con affetto ed entusiasmo hanno deciso di partecipare alla realizzazione del video: Diego Abatantuono, Ambra Angiolini, Luca Argentero, Simona Cavallari, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Ficarra e Picone, Claudia Gerini, Marco Giallini, Michelle Hunziker, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Milena Mancini e Vinicio Marchioni, Neri Marcorè, Giorgio Panariello, Rocco Papaleo, Alessandro Preziosi, Vittoria Puccini, Rolando Ravello, Valeria Solarino.

di Francesca Monti

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