Emanuel Caserio, talentuoso attore classe 1990, vincitore alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016 del prestigioso Premio Kinéo Giovani Rivelazioni, è tra i protagonisti della serie “Il Paradiso delle Signore 3”, in onda dal lunedì al venerdì alle 15,30 su Rai 1, in cui interpreta Salvatore Amato.
Emanuel ha inoltre partecipato al Festival di Cannes con il film “I Ponti di Sarajevo – L’avamposto” di Leonardo Di Costanzo, ha recitato al fianco di Edoardo Leo, Claudio Amendola, Luca Argentero e Riccardo Scamarcio nel film-documentario “25 aprile, lettere dei partigiani condannati a morte” di Pasquale Pozzessere, è stato scelto da Fausto Brizzi per interpretare Luca, il giovane amante di Sabrina Ferilli, in “Forever Young” e ha preso parte al film “In arte Nino”, con Elio Germano.
Ciao Emanuel, ne Il Paradiso delle Signore 3, serie che rappresenta una sorta di ripartenza per la tua carriera, interpreti Salvatore Amato, ci presenti il tuo personaggio?
“Salvatore Amato è un ragazzo siciliano poco più che ventenne, donnaiolo e scaltro. Ha dalla sua l’arma della simpatia e del sorriso.. che lo aiuteranno molto spesso a tirarsi fuori da qualche guaio”.
C’è qualche aspetto di Salvatore che ti somiglia?
“Amo sorridere, prendere la vita con leggerezza ed essere d’aiuto con le persone a cui voglio bene.. proprio come Salvatore!”.
Ci racconti come ti sei avvicinato alla recitazione?
“Avevo 12 anni circa e ero nel pubblico di un saggio di teatro nella mia città, invitato da un amica che sul palco interpretava Giulietta. Quando sentii gli applausi finali, vidi l’inchino degli attori e il pubblico commosso.. mi venne la pelle d’oca. Quello scambio, così sincero e così reale fu l’inizio della mia curiosità.. tramutata in passione e poi nel mio lavoro”.
Con quale regista ti piacerebbe lavorare?
“Tanti… Paolo Virzi, Nanni Moretti, Xavier Dolan, Daniele Luchetti, Paolo Genovese, Ridley Scott, Stefano Sollima, ognuno per ragioni diverse”.
Hai preso parte al film Forever Young con Sabrina Ferilli e a In arte Nino con Elio Germano. Che esperienze sono state?
“Qualsiasi esperienza lavorativa è anche formativa. Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia dove mi sono diplomato, ogni lavoro che ho fatto mi ha regalato uno strumento in più. Sul set di Forever Young ho imparato tanto dalla Ferilli, pronta a consigliarmi e ad aiutarmi per risultare più bravo ed efficace. Sul set di In Arte Nino invece ho imparato che l’umiltà rende grandi. Elio Germano per me è un esempio di attore e di persona: preparato, umile ed educato con tutti i reparti e con tutto il cast, dalla comparsa al ruolo più importante. Sempre pronto a consigliarti o suggerirti qualcosa per migliorare il tuo personaggio. Elio mi ha insegnato che sei vuoi essere un grande attore devi iniziare con l’essere una bella persona”.
In quali progetti ti vedremo prossimamente?
“Al momento sarò impegnato per nove mesi tutti i giorni sul set del Paradiso Delle Signore 3, per il resto come si dice “del doman non v’e’ certezza””.
Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare…
“Comprarmi una casa a Roma in zona Monti, un cane, una bici e continuare a vivere facendo l’attore”.
di Francesca Monti
credit foto Marco Di Marco