Sabato 19 gennaio torna in prima serata su Rai1 “Ora o mai più”, lo show musicale condotto da Amadeus. Tra gli otto concorrenti pronti a sfidarsi all’ultima nota in questa seconda edizione del programma che offre l’opportunità di tornare alla ribalta a cantanti molto noti in passato, c’è Davide De Marinis, che nel 1999 conquistò un grandissimo successo con il brano “Troppo bella”. L’anno seguente ha partecipato al Festival di Sanremo con Chiedi quello che vuoi, classificandosi al quinto posto nella sezione Nuove Proposte, e al Festivalbar con la canzone Gino!. Nell’estate 2001 è uscito il suo secondo album dal titolo Passo dopo passo, contenente anche il singolo La pancia, con cui ha preso parte nuovamente al Festivalbar.
Davide De Marinis ha inoltre scritto brani per altri artisti come ad esempio Toto Cutugno per il quale ha firmato Un falco chiuso in gabbia presentato a Sanremo 2008. Recentemente il cantautore ha pubblicato i singoli Apro e chiudo e Piccanti parole e ha scritto la sigla per Mara Venier e Domenica In, Amori della zia.
Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Davide De Marinis. Ecco cosa ci ha raccontato.
Davide, cosa ti ha spinto a partecipare a Ora o mai piu’?
“Mi ha spinto il piacere di fare un’esperienza nuova, un talent composto da sei puntate in prima serata il sabato su Rai 1 non mi era mai capitato. E’ una bella occasione da vivere per provare a dare tutto me stesso. Mi sto impegnando tanto, le prove sono toste e sono felice ed entusiasta di far parte del cast. Ho accettato anche per rilanciarmi un po’ in un mondo musicale dove la promozione conta sempre di piu’. E poi ci sono otto Maestri diversi tra loro, particolari, con una grande esperienza musicale”.
Quali sono le tue sensazioni dopo le prime giornate di prove?
“Questi primi giorni di prove mi hanno provato (sorride). Ringrazio la Starpoint Corporation di Pasquale Mammaro che mi ha proposto questo programma e poi devo dire che ho trovato tante persone straordinarie, dalla redazione agli autori, dai registi alle truccatrici, sembra di essere in una grande famiglia, l’impressione è molto positiva”.
Quali sono le tue aspettative?
“Mi piacerebbe dare qualcosa a chi mi ascolta, regalare spunti ed emozioni. A me piace Roberto Benigni e spesso ha delle uscite molto immediate, come quando dice vi “abbraccerei tutti, vi stringerei”. Io vorrei riabbracciare le persone che mi seguivano qualche anno fa in maniera simbolica attraverso la tv e magari abbracciare i nuovi che si avvicinano a questo cantautore che scrive canzoni “troppo belle” e che magari risulta uno della porta accanto. Sono una persona fortunata che ha un talento ma a cui piace la socialità, il contatto con le persone”.
“Troppo bella” è la tua canzone manifesto, quella che è rimasta piu’ nel cuore del pubblico. Cosa rappresenta per te?
“Pensa che mi hanno dato un attestato per Troppo Bella perchè è stata definita evergreen dai giornalisti del settore ed è rimasta nella storia della musica italiana e questo mi fa piacere. Non mi stanco di cantarla, devo molto a questa canzone e a quel periodo che ho vissuto”.
Anche perchè questo pezzo ha rappresentato per te un trampolino di lancio nel mondo musicale…
“Sono passato dall’essere il ragazzo di quartiere di Quarto Oggiaro dove sono nato e cresciuto al diventare un cantante di fama nazionale. Il salto è stato forte e quindi sono molto legato a questa canzone. Poi mi ha permesso di andare a Sanremo nel 2000 con Chiedi quello che vuoi, ho fatto il Festivalbar per tre edizioni, sono stato nelle tv piu’ importanti, poi ci sono stati anni altalenanti fino al momento piu’ critico nel 2009-2010 dove sono cambiate le cose nel mondo della musica e ho avuto grosse difficoltà. Ho scritto per me, per Toto Cutugno fino ad arrivare ai giorni nostri in cui ho pubblicato i singoli Apro e chiudo e Piccanti parole che hanno avuto un buon riscontro, ma anche una sigla per Mara Venier e Domenica In, Amori della zia, che ha portato molto bene”.
Nel corso di Ora o mai piu’ presenterai un inedito e poi hai in programma di pubblicare un nuovo disco?
“Per quanto riguarda l’inedito siamo in procinto di scegliere tra due brani, io tifo per quello piu’ stravagante. Mi piacerebbe fare uscire un disco con Troppo bella che nel 2019 compie 20 anni e altri brani. Credo ci sarà poi una bella tournée in giro per l’Italia per promuovere la mia nuova canzone”.
di Francesca Monti
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