Tra gli otto cantanti protagonisti di “Ora o mai piu'”, lo show musicale condotto da Amadeus e in onda da sabato 19 gennaio in prima serata su Rai1 c’è Donatella Milani, che nella precedente edizione aveva dovuto rinunciare a causa di gravi motivi familiari.
Tra le cantanti più apprezzate della musica italiana, Donatella Milani si è classificata seconda al Festival di Sanremo 1983 con il brano “Volevo dirti” che è rimasto nel cuore del pubblico. Nella sua carriera ha vinto Castrocaro nel 1982 con la canzone “Perchè mi sento sola”, ha condotto sulla Rai il programma Hit Parade Discoring Estate, ha scritto brani di successo per altri artisti come Pupo (Su di noi, Un nuovo giorno, Piccola tu, Cosa farai) e Gerardina Trovato (Manon ho piu’ la mia città, La mia luna).
Donatella ha una scuola di Canto Moderno per la formazione artistica e l’interpretazione della musica leggera. Collabora con varie case discografiche come art director, visore della scelta dei brani che andranno a far parte di progetti per nuovi talenti e si occupa anche degli arrangiamenti.
Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Donatella Milani, ecco cosa ci ha raccontato.
Donatella, lo scorso anno è stata costretta a interrompere l’avventura a “Ora o mai piu'” per un grave problema famigliare. Cosa l’ha spinta a partecipare nuovamente al programma?
“Era rimasto qualcosa di interrotto in maniera non piacevole, quindi sono stata richiamata e sono felice perchè dopo il periodo che ho passato ci voleva questa adrenalina, avevo voglia di fare questo percorso. In quel periodo sono accadute due cose: una piacevole e una tragedia”.
Ci saranno anche quest’anno otto grandi maestri, Ce n’è uno in particolare con cui le piacerebbe lavorare?
“Questo programma è davvero un reality, io sto chiedendo a tutti di sapere in anticipo chi sarà il mio maestro ma ancora non lo so. Ci sono personaggi che mi piacciono umanamente, altri che mi piacciono per le caratteristiche sceniche, come la Rettore e altri che possono stare bene insieme alla mia vocalità. Mi piacerebbe forse un pochino di piu’ lavorare con i Ricchi e Poveri per un fatto di vocalità, nei miei concerti a volte canto i loro brani dicendo “questi sono i pezzi che chiamate trash ma sono quelli che cantate tutti”, oppure con Donatella Rettore per la sua estrosità”.
Quali sono le sue aspettative?
“Quando vengo chiamata in qualche trasmissione importante non mi metto davanti aspettative. Non riesco a gestire bene l’adrenalina facendo di rado tv e sapendo anche che il programma è in diretta il sabato sera su Rai 1, mentre riesco a gestire le aspettative perchè voglio vivere appieno questo momento cercando di dare il massimo e poi vediamo cosa accadrà. Mio nonno diceva sempre: tutt’al piu’ torni dove eri. Io ho la scuola di canto, insegno, sono felicissima del lavoro che faccio, quindi tutto ciò che arriverà in piu’ sarà ben accetto, ma se non dovesse arrivare nulla va bene comunque”.
“Volevo dirti” con cui arrivò seconda al Festival di Sanremo nel 1983 è una delle sue canzoni piu’ amate dal pubblico. Come mai secondo lei?
“Ai miei allievi dico sempre che ci sono canzoni funzionali. Nel 1983 avevo 19 anni, sul palco dell’Ariston c’era non solo una canzone bella ma anche una ragazzina che ebbe il coraggio di presentarsi indossando delle tute ginniche e tante volte vengo quasi piu’ ricordata per quelle in quanto a quei tempi lanciai una moda. Prima con la tuta si andava solo in palestra, dopo il Festival le persone cominciarono a mettersi le tute colorate. Volevo dirti è una canzone che appena la senti la ricanti, penso sia per questo insieme di cose che è rimasta nel cuore del pubblico”.
Tra i suoi progetti c’è anche quello di tornare in gara a Sanremo prossimamente?
“Non è una priorità, se dovessero chiamarmi ci penserò, con l’età cambiano le prospettive, a venti anni c’è l’incoscienza, poi le cose prendono un’altra piega, le vedi sotto un’altra veste”.
Oltre ad insegnare canto moderno, in questi anni ha scritto diverse canzoni anche per altri artisti, come ad esempio Gerardina Trovato. Dopo Ora o mai piu’ uscirà un nuovo disco?
“Io insegno canto, sono autrice, compositrice, cantante ma quello che amo piu’ fare è scrivere canzoni, per me o per altri. Purtroppo il lavoro che faccio mi porta via molto tempo e diventa difficile scrivere. Ho preparato un inedito che sto definendo e mi piace molto, perciò potrebbe essere pubblicato un Ep con quattro brani. Se questo pezzo dovesse funzionare potrei pensare di inserire anche qualche altro inedito. Tengo tanto a questa nuova canzone e spero che il messaggio che vorrei far passare arrivi al pubblico nel momento in cui la canterò”.
di Francesca Monti
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