Un concerto speciale a porte chiuse per un centinaio di fan selezionati tra gli iscritti al suo fan club e per la stampa: è quello che Luciano Ligabue ha tenuto domenica 17 marzo all’Italghisa di Reggio Emilia, organizzato in collaborazione con Spotify, nel locale in cui nel 1992 il Bar Mario si radunò per la prima volta.
Credit foto Jarno Iotti
Il rocker di Correggio, insieme alla sua band, ha regalato un bellissimo live di un’ora e un quarto, in unviaggio musicale tra passato e presente, presentando per la prima volta dal vivo tutti i 10 brani che compongono il nuovo album Start, entrato subito al primo posto della classifica Fimi dei dischi, cd e vinile più venduti della settimana.
Ligabue ha spiegato ai fan in visibilio che ha scelto il titolo Start per il nuovo album perchè è un progetto che segna per lui un nuovo inizio e ha aperto il live con Polvere di stelle, cantando poi Ancora noi e il primo singolo Luci d’America. Quindi è stata la volta di Quello che mi fa la guerra, la romantica ballad Mai dire mai, Certe donne brillano, Vita morte e miracoli, La cattiva compagnia, Io in questo mondo, pezzo dedicato dal Liga al suo pubblico che in quasi trenta anni di carriera gli è sempre stato accanto, e Il tempo davanti. Per i bis Ligabue ha scelto cinque hit del suo repertorio: Questa è la mia vita, Quella che non sei, Una vita da mediano, Balliamo sul mondo e Tra palco e realtà.
Passano gli anni ma Luciano Ligabue, oggi come nel 1990 quando ha iniziato la sua carriera, ha sempre la stessa grinta, la stessa energia, la stessa capacità di trascinare il pubblico e di farlo cantare e ballare sulle note di canzoni che fanno da colonna sonora alle nostre giornate.
di Francesca Monti
qui la nostra intervista con Ligabue
qui la recensione di Start:
https://spettacolomusicasport.com/2019/03/10/recensione-di-start-il-nuovo-disco-di-ligabue/