Dal 2 ottobre su Rai 2 la terza attesa stagione di ROCCO SCHIAVONE con Marco Giallini

L’attesa sta per finire. Il 2 ottobre andrà in onda in prima serata su Rai 2 la terza stagione di ROCCO SCHIAVONE, con la regia di Simone Spada, scritto da Antonio Manzini e Maurizio Careddu, tratto dal romanzo Fate il vostro gioco e dai racconti L’eremita e L’accattone di Antonio Manzini, editi da Sellerio Editore.

Nel cast troviamo Marco Giallini, Isabella Ragonese, Ernesto D’Argenio, Claudia Vismara, Christian Ginepro, Massimiliano Caprara, Gino Nardella, Alberto Lo Porto, Massimo Reale, Filippo Dini, Massimo Olcese, Lorenza Indovina, Valeria Solarino.

La serie in quattro puntate (“La vita va avanti”, “L’Accattone”, “Après le boule passe” e “Fate il vostro gioco” sono i titoli degli episodi), è stata girata in Valle d’Aosta, è una coproduzione Rai Fiction-Cross Productions-Beta Film, prodotta da Rosario Rinaldo e non approderà dunque su Rai1, come era stata annunciato in precedenza ma rimarrà sulla seconda rete.

Le vicende prendono il via dal finale drammatico della seconda stagione. Rocco è in profonda crisi esistenziale per il tradimento di Caterina, l’unica persona a cui ha aperto il suo cuore. Sembra essere stato abbandonato anche dai suoi amici, che ormai vedono in lui più la figura dello “sbirro” che quella dell’amico. Rocco però va avanti e continua a indagare sulle umane disgrazie, che spesso coinvolgono gli ultimi, gli sconfitti. Preti che
nascondono segreti, barboni che si azzuffano per una manciata di verdura lasciata sui marciapiedi del mercato, croupier che sul tavolo da gioco abbandonano più di qualche fiches. Dopo il ripudio da parte dei suoi amici di Roma e il tradimento di Caterina, Rocco comprende quanto sia amara la solitudine, appena consolato dalla presenza della dolce cagnolina Lupa e del giovane vicino di casa Gabriele, che Rocco cerca sempre di proteggere.
A tenere alto il livello delle ‘rotture’ ci pensano come sempre gli stolidi poliziotti della sua squadra: D’Intino e Deruta, Casella, ma anche il giovane Italo Pierron, che sembra nascondere un segreto, e i litigi tra il medico legale Fumagalli e la responsabile della scientifica Michela Gambino – discussioni che assumono sempre più il carattere di impacciate schermaglie amorose. Poi ci sono le donne: che siano signore borghesi o prostitute, ma il ricordo della moglie Marina non lo abbandona mai.

Rispondi