Il 18 giugno esce CUCINA E FANTASMI CINESI, il nuovo libro di Zao Dao, rivelazione mondiale del Manwha, il manga cinese, che fonde la tradizione pittorica della sua terra con la modernità del fumetto. Ricette e fantasmi dell’antica Cina, buoni anche per il presente.
Spiritelli affamati, pietanze magiche, scimmie che trovano pentole di cibo dalle quali, come dal vaso di Pandora, fugge un demone oscuro.
Come in un calderone alchemico, dalla cucina di Zao Dao proviene la visione fantastica della Natura che ha incantato il lettori di tutto il mondo.
Un brulicare di spiriti e altre creature fantastiche, piccoli esseri divertenti e demoni temibili che interagiscono con uomini e animali in un’osmosi che non conosce barriere.
L’autrice
Zao Dao è l’enfant prodige del nuovo fumetto orientale che ha firmato best seller internazionali in giovanissima età.
Vive a Kaiping. Si è fatta notare a livello mondiale per l’assoluta maestria nella tecnica dell’acquerello, arte in cui non è seconda a nessuno.
Dipingere e raccontare sono per lei una sorta di pratica spirituale.
La Pixar e la Disney se la contendono, il suo futuro è nell’animazione, si vocifera.
Lei, umile, continua il suo lavoro certosino ispirandosi a Moebius, Miyazaki, Hokusai, Katsuhiro Otomo, Taiyō Matsumoto, che considera i suoi numi tutelari.