Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato in conferenza stampa le nuove misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato in conferenza stampa le nuove misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

“Abbiamo appena approvato un nuovo Dpcm, frutto di un intenso dialogo con i ministri, le Regioni e il Cts. Dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata di contagi che sta interessando severamente l’Italia e l’Europa. Non possiamo perdere tempo, dobbiamo mettere in campo le misure necessarie per scongiurare un lockdown generalizzato che potrebbe compromettere l’economia”, ha dichiarato il Premier.

Queste le principali novità introdotte con il DPCM:

  • I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
  • Previa comunicazione al Ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza. E’ consigliato organizzare ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
  •  Le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite dalle ore 5,00 fino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. E’ fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Restano invece aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
  • Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico. Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
  • Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21.
  • Sono consentite le partite e le gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. Verrà data una settimana di tempo alle palestre per mettersi in regola con i protocolli di sicurezza. Rimane vietato lo sport di contatto a livello amatoriale e non sono consentite competizioni per attività dilettantistica di base.

credit foto governo.it

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