Sei anni fa se ne andava a soli 59 anni il grande Pino Daniele, tra i cantautori più rappresentativi della storia della musica italiana.
Per quasi quaranta anni ha cantato la sua Napoli, raccontando i colori e le diverse anime della sua terra. Pino Daniele ha iniziato la sua carriera con il gruppo “Batracomiomachia”, poi nel 1975 è entrato a far parte dei Napoli Centrale, complesso guidato da James Senese, inizialmente suonando il basso, poi la chitarra. Decise quindi di proseguire come solista pubblicando i primi album, da “Terra mia” a “Vai mo”, dal 1977 al 1981, fino a “Nero a metà” con cui riscrisse la tradizione con la meravigliosa “Napulè è”, amara canzone manifesto di Napoli, o “Je so pazzo”, divertente e autoironica. Pino Daniele ha firmato poi le colonne sonore di alcuni film di Massimo Troisi, come ad esempio “Ricomincio da Tre” e “Pensavo fosse amore, invece era un calesse”.
Nel 1980 ebbe l’onore di aprire il concerto miliare di Bob Marley, a San Siro, e negli anni seguenti tantissimi artisti vollero lavorare con lui, da Eric Clapton a Pat Metheny, da Chick Corea a Wayne Shorter, Phil Manzanera e Leslie West. Dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri ha registrato canzoni indimenticabili, con le quali tutti noi siamo cresciuti, come “Musicante”, “Ferryboat”, “Schizzichea with love”, “Mascalzone latino”, “Yes I Know My Way”, “’O Scarrafone”, “Quanno chiove”, “Quando”, “Nun me scoccià”, “Che male c’è”, “Dubbi non ho”, “Mareluna”, “Sara”, “Un uomo in blues”, “Sotto ‘o sole”, “Che Dio ti benedica”, “Amore senza fine”, “Io per lei”, “Se mi vuoi” (cantata con Irene Grandi). Nel 2014 aveva portato per l’Italia un tour, ideato sulle canzoni del suo terzo storico album “Nero a metà”, che aveva avuto il suo apice con il bellissimo concerto-evento all’Arena di Verona.
In memoria del grande artista è nata l’associazione Pino Daniele Trust Onlus che ha come missione quella di valorizzare il grande patrimonio artistico ed umano che ci ha lasciato, promuovendo iniziative di interesse culturale in ambito musicale, lo studio della musica e della sua contaminazione nelle culture del pianeta.
Pochi giorni fa al Premio Troisi è stato presentato in anteprima il trailer del film “Da domani mi alzo tardi”, ispirato dalla vita di Massimo Troisi, diretto da Stefano Veneruso, con John Lynch e Gabriella Pession, tratto dall’omonimo romanzo di Anna Pavignano, che vede nella colonna sonora un brano inedito di Pino Daniele dal titolo “Sirenuse”.
F.M.
L’ha ripubblicato su Il mio viaggio.