Una stratosferica Marta Bassino ha centrato una fantastica doppietta nel giro di 24 ore trionfando anche nel secondo gigante femminile di Coppa del mondo a Kranjska Gora, eguagliando Deborah Compagnoni che aveva fatto il bis sulla pista di Zwiesel, in Germania, nel 1997.
Semplicemente perfetta la campionessa azzurra che dopo una prima manche attenta, conclusa al secondo posto dietro a Mikaela Shiffrin, ha lasciato volare gli sci nella seconda chiudendo al primo posto davanti a Michelle Gisin e Meta Hrovat, staccate rispettivamente di 66 e 73 centesimi.
Settima posizione per Sofia Goggia mentre Federica Brignone è scivolata a metà tracciato nella seconda frazione. A punti anche Roberta Midali, per la prima volta nelle trenta in Coppa del mondo, Elena Curtoni e Roberta Melesi.
Per Marta Bassino si tratta del quinto trionfo della carriera, il quarto in questa stagione, che le permette di portarsi al terzo posto nella classifica generale con 623 punti dietro a Vlhova, al comando con 775 punti e a Gisin, seconda con 715, e di consolidare la leadership nella classifica di specialità con 400 punti.
“Sto vivendo delle emozioni indescrivibili, non riesco a trattenere le lacrime. E’ come se non capissi cosa mi sta succedendo. Sono stati due giorni piuttosto tosti, oggi nella prima manche ho accusato un po’ la fatica di sabato su una pista così difficile. Nella seconda ho tirato fuori tutte le energie che mi erano rimaste, quando ho visto la luce verde vicino al mio nome e la Shiffrin che perdeva costantemente tempo nei miei confronti, l’emozione è scoppiata. Vivo il momento più bello della mia carriera e me la godo, non sto pensando troppo al futuro, cerco di raccogliere ad ogni appuntamento il massimo e alla fine faremo i conti”, ha dichiarato Bassino a RaiSport.
di Samuel Monti
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