Ai piedi del podio un grande Leclerc quarto, davanti a Ricciardo che resiste alla Ferrari di Sainz.
Partenza
Il re nero scatta dalla pole numero 100, ma il riflesso lo tradisce e Supermax con aggressività riesce ad affiancarlo e passare all’interno alla prima staccata. Capolavoro di Leclerc che riesce prima a insidiare e poi a passare all’esterno, con un’eccezionale manovra, il boscaiolo Bottas. Piuttosto male Sainz che scivola in ottava posizione.
Primi Giri
Max cerca di allungare e creare il vuoto tra lui e Lewis, la Ferrari numero 16 resiste al terzo posto, mentre il tasso del miele Ricciardo si issa in quinta posizione, con la Red Bull di Perez a un’incollatura. Al quinto giro sir Lewis strappa il giro più veloce all’olandese volante e si porta sotto i due secondi di distacco, mentre Charles deve faticare a contenere la Mercedes numero 77. Nelle retrovie battaglia tra la Haas di Schumacher e la Williams di Russel, che gli rampa addosso. Hamilton continua a recuperare su Verstappen, portandosi appena sopra al secondo. In staccata all’ottavo giro grande difesa del monegasco che respinge l’attacco deciso sul boscaiolo, coprendo verso l’interno mentre il rookie Tsunoda si gira, spegne l’auto. Russell, appena prima della safety Car, riesce a passare Mick Schumacher, mentre l’Alfa Romeo di Giovinazzi si ferma ai box e lì compiono un disastro, sbagliando tutte le gomme. Intanto rientrano le Williams di Latifi e Russell, montando gomme medie. Alla ripartenza aggressivo Leclerc che si fa vedere negli specchi di Hamilton mentre l’Aston Martin di Stroll si impone sull’Alpine di Alonso. Lewis al dodicesimo giro si porta sotto il secondo su Hamilton, Charles riesce a difendersi in modo egregio da Bottas. Sainz cerca di mettere pressione a Ocon, senza però impensierirlo più di tanto.
Fase Centrale
Latifi passa la Haas di Schumacher, Hamilton recupera oltre tre decimi a Supermax, ma non riesce a insediarlo in modo consistente. Al giro 19 entra Gasly, scontando la penalità e ripartendo con gomme gialle. Vettel è aggressivo su Fernando Alonso, con un pit stop in contemporanea, che però non sovverte le posizioni, ma non impedisce alla Alpha Tauri di Gasly di frapporsi tra i due campioni del mondo. Si fermano quindi Carlos Sainz, che arriva lungo al pit, con rientro in tredicesima posizione. Sebastian riesce a passare Pierre Gasly e sale diciassettesimo, mentre Bottas decide di fermarsi al giro 24 per tentare l’undercat su Leclerc. Lewis si incolla a Max a metà 24esimo giro, ma la Red Bull decide di fare un pit al venticinquesimo giro e pasticcia un po’ con le gomme di Verstappen che rientra quinto, dopo una sosta di oltre 4 secondi. Max passa subito il compagno Perez e risale quarto. Ricciardo si ferma al ventiseiesimo giro, Wolf interviene per “dematerializzare” Mazepin con blue flag dalla strada di Lewis. Sainz recupera fino alla nona posizione, al ventottesimo passaggio si ferma anche Perez. Hamilton decide di fermarsi al ventottesimo giro e monta gomme gialle, rientrando secondo a poco più di cinque secondi da Verstappen. Charles va ai pit e riparte dietro al boscaiolo. Giovinazzi viene infilato da Alonso e Vettel, mentre davanti Lewis fa un super giro veloce poco sopra l’1:22. Il tasso del miele Ricciardo deve fare del suo meglio per contenere Perez, Lewis riduce la distanza a 1 secondo e sei decimi. Daniel Ricciardo oscilla pericolosamente per evitare che Sergio lo possa passare, Hamilton si porta in zona Drs al giro 34, ma l’olandese oppone una strenua resistenza, sfruttando bene anche le opportunità di doppiaggio. Lando Norris passa Raikkonen e sale al nono posto, ma il finlandese dell’Alfa Romeo finalmente si ferma al giro numero 38. Sainz intanto veleggia al settimo posto, Vettel si ferma per il secondo pit stop al quarantesimo giro. Sergio Perez attacca ferocemente Ricciardo, che riesce a tenerlo dietro con manovre al limite sul rettilineo, mentre Lewis nonostante l’ala mobile e oltre dieci chilometri di velocità massima in più non riesce a passare la Red Bull numero 33. Al quarantaduesimo giro, a sorpresa, Hamilton rientra e monta gomma media. Torna in pista terzo a circa ventidue secondi dal leader Max Verstappen, che invece non reagisce all’undercut e resta fuori. Sir Lewis inizia a martellare giri veloci intorno all’1:20 alto, portandosi a meno di 20 secondi da Supermax. Perez alla fine riesce a passare Ricciardo all’esterno, con una manovra sublime. Sainz e Ricciardo si fermano contemporaneamente ai pit, rientrando dietro a Norris, col tasso del miele che monta gomma rossa nuova. Charles deve difendersi dalla Red Bull di Sergio Perez che gli guadagna circa un secondo al giro, mentre Hamilton, grazie a dei doppiaggi, riesce a recuperare al quarantanovesimo giro circa due secondi. La coppia Sainz e Ricciardo raggiunge Lando Norris, con l’australiano che viene fatto passare subito dal compagno di squadra, mentre lo spagnolo della Ferrari riuscirà a sopravanzare Norris solo tre curve più tardi. Lewis raggiunge e passa Bottas con aggressività alla curva 10 del giro 52, in staccata. Il divario tra Hamilton e Verstappen si riduce a poco più di 11 secondi, mentre Carlos Sainz deve assolutamente passare l’Alpine di Ocon per non perdere contatto con Ricciardo. La Ferrari svernicia l’Alpine in fondo al rettilineo. Bottas rientra ai pit al giro 54 e monta gomma rossa, mettendosi subito a caccia di Charles Leclerc per il podio. La Mercedes del finlandese è a circa 4 secondi dalla Ferrari del monegasco, ma con gomme nuove e più morbide.
Ultimi dieci giri
Il boscaiolo fa un giro velocissimo in 1:20 quasi netto e si mette negli scarichi della Rossa dell’ottimo Leclerc, che resiste strenuamente per quanto può al giro 57. La Mercedes numero 77 passa in tromba in staccata al cinquantottesimo giro. Sergio Perez si ferma ai pit per l’ultimo step, lasciando respirare la Ferrari del monegasco che può fermarsi anch’egli al giro 59. Lewis aggredisce con ferocia e sorpassa senza nessuna difficoltà la Red Bull di Max in fondo al rettilineo del traguardo, con Supermax che decide di fermarsi per ottenere almeno il giro veloce con gomme rosse nuove. Mischia in zona punti con Alonso che spinge fuori Stroll, Gasly si scanna con Raikkonen per il dodicesimo posto. Pierre Gasly riesce a passare Fernando all’esterno, con il campione di Oviedo che viene passato anche da Kimi Raikkonen. Verstappen fa un mega giro veloce per il punto aggiuntivo, siglando 1:18 e un decimo. L’Alpha Tauri numero 10 passa anche Lance Stroll e sale in decima posizione. All’ultimo giro, il boscaiolo cerca di piazzare il giro più veloce per togliere il punto a Max, ma non riesce nel suo intento.
di Nicolò Canziani
credit foto F1