Katia Serra commenterà insieme a Stefano Bizzotto la finale di EURO 2020 Italia-Inghilterra, in programma domenica 11 luglio al Wembley Stadium di Londra. La coppia di telecronisti sostituirà Alberto Rimedio (risultato positivo al covid e posto in isolamento) e Antonio Di Gennaro.
“Sono stata colta di sorpresa, tutto è avvenuto in fretta e tanto mi sta sospingendo verso la finale…. Il primo pensiero va alla Rai, a tutte le persone che lavorano all’Europeo e ancor di più a chi, ora, si trova costretto in isolamento…le sorprese non hanno mai solo una faccia… Tra qualche ora sarò a Londra e comincerà la concentrazione per Italia – Inghilterra, un sogno prima ancora che una partita da raccontare. FORZA AZZURRI!!! Una nazione intera è nei vostri piedi e, perché no, nella vostra testa (non sarebbe male cancellare la casella di zero gol di testa a EURO2020). Un RINGRAZIAMENTO grandissimo a tutti. Mi state inondando di messaggi, con un affetto incredibile…”, ha scritto sui social Katia Serra che entra nella storia in quanto sarà la prima donna a fare la telecronaca della Nazionale in una finale di calcio.
Classe 1973, ha giocato nel ruolo di centrocampista per 24 anni, esordendo nel 1986 in Serie B con il Bologna. Nella sua carriera ha indossato le maglie di Lugo, Modena, Foroni Verona, Lazio, Bergamo, Atletico Oristano, Agliana, Cervia, Reggiana, Trento, Roma e Levante, vincendo uno scudetto, tre Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e una Italy Women’s Cup. In Nazionale ha debuttato il 20 marzo 2002 e ha segnato un gol contro i Paesi Bassi.
Dopo il ritiro dal calcio giocato è diventata commentatrice per Rai e Sky, esordendo con Torino-Reggiana di Serie A femminile, per poi passare al calcio maschile, prima in Lega Pro, quindi nel match di Coppa Italia Udinese-Chievo e a kermesse quali Europei e Mondiali Femminili.
Attualmente è consigliera della Figc femminile, nonché opinionista Rai e Tim Vision. Ad EURO 2020 ha commentato diversi match, tra cui Francia-Svizzera, facendosi apprezzare dal pubblico per la competenza e la professionalità.
di Francesca Monti