L’ottava meraviglia d’oro per l’Italia ai Giochi di Tokyo 2020 porta la firma di una strepitosa Antonella Palmisano che al Sapporo Odori Park ha vinto la 20 km di marcia, al termine di una gara pazzesca, in cui con determinazione e autorevolezza ha sbaragliato tutte le avversarie.
La campionessa di Mottola (Ta), allenata da Patrizio Parcesepe, lo stesso coach di Massimo Stano, oro nella 20 km di marcia maschile giovedì, dopo essere stata fin dall’inizio nel gruppo di testa, ha messo a segno l’allungo decisivo a 3 km dal termine, tagliando il traguardo in solitaria, con il fiore tra i capelli e un grande sorriso, in 1h29:12, davanti alla colombiana Arenas, seconda in 1:29:37, e alla cinese Liu, terza in 1:29:57. Buona la prova di Valentina Trapletti, diciottesima in 1h33:12. Giornata storta invece per Eleonora Anna Giorgi che, dopo essersi fermata al sesto chilometro, è ripartita giungendo 52a al traguardo in 1h46:46.
Una medaglia tanto inseguita da Antonella e finalmente raggiunta proprio nel giorno del suo trentesimo compleanno: “Penso che rivedrò la gara, ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto. Oggi è il mio compleanno e volevo che tutti i sacrifici fatti in questi anni venissero ripagati. Sono molto contenta. Negli ultimi 5 km ho sentito una grande energia dentro. Sentivo tutte le persone più care accanto a darmi la forza, avevo la pelle d’oca. Dopo la coppa Europa a maggio sono stata ferma 40 giorni e non nascondo di aver pianto. La preparazione è avvenuta di corsa e avevo veramente paura di dover rinunciare a questa gara. Invece oggi ho fatto un’impresa. Massimo Stano mi ha fatto venire i brividi e mi ha dato una carica pazzesca. E poi è arrivato tutto sulla scia dei successi di Jacobs e Tamberi e anche della nazionale di calcio. E’ un periodo magico per l’Italia. Spero siano tutti contenti per me. Saluto Mottola e la mia famiglia”.
Un’edizione memorabile dei Giochi per l’atletica leggera italiana che non aveva mai vinto 4 ori a cinque cerchi nella stessa edizione. E’ stato inoltre eguagliato il record di tutti i tempi, realizzato a Los Angeles ’32 e a Roma ’60 con 36 medaglie totali vinte finora dagli azzurri. E non è ancora finita!
di Francesca Monti
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