“Il mio sogno è condurre un gran varietà come quelli di una volta con tanta buona musica e al mio fianco ci vedrei proprio lei pazza come me Belen”.
Oggi, per lo spazio dedicato alle interviste esclusive, sulle pagine di sms news quotidiano, abbiamo il piacere di ospitare Antonio D’Ursi, nome d’arte Tony Figo. Coreografo, regista, ballerino, cantante, attore, presentatore e istruttore di Piloxing. Volto noto al grande pubblico per la sua partecipazione al seguitissimo show comico in onda su Rai2 “Made in Sud” e alla fortunatissima trasmissione comica di Italia1, condotta da Paolo Ruffini e Belen Rodriguez con Gianluca Scintilla e i ‘PanPers’, “Colorado”.
Benvenuto Tony iniziamo dai tuoi esordi, come nasce la tua carriera nel mondo dello spettacolo?
“Ho iniziato molto piccolo in accademia dove studiavo Danza Canto e Recitazione come ballerino. Ho vinto una borsa di studio e sono entrato nella compagnia dell’Accademia da lì ho iniziato la mia prima tournée teatrale come ballerino, attore e cantante. Successivamente mi sono occupato per molti anni della direzione degli spettacoli nei grandi parchi divertimento (coreografo regista e performer) Mirabilandia e Parque Warner BROS Madrid, e poi da lì è nata l’esperienza televisiva”.
Cosa ricordi con maggiore affetto del tuo debutto in prima serata, a “Colorado”?
“Questa è bella perché la prima registrazione della puntata di Colorado è stata una delle più belle, ogni sketch deve durare al Max 3/4 minuti e visto che tra me e Belen si era creato un grande feeling noi andammo oltre il copione improvvisando tanto quindi è durato quasi 10 min, però purtroppo hanno dovuto tagliare per rientrare nei minuti. È partita così la nuova “Figo e Gnocca for ever” divertimento puro…”.
Da allora sei diventato il carabiniere ballerino più famoso e simpatico della tv. Ti aspettavi un così grande riscontro da parte del pubblico?
“Patrizia hai dimenticato una cosa importante, CARABINIERE, BALLERINO FAMOSO, SIMPATICO e il più BELLO!!! Inizialmente non mi aspettavo un riscontro del pubblico, perché la mia comicità è molto diversa dal classico genere comico che noi in gergo chiamiamo “BATTUTARO” io sono molto fisico appunto per questo in ogni mio personaggio ci deve sempre essere la musica”.
Nel tuo percorso artistico hai collezionato gran belle soddisfazioni e hai avuto la possibilità di collaborare con i grandi nomi dello spettacolo. Oggi su quale progetto e con quale artista ti piacerebbe condividere il palcoscenico?
“Tante soddisfazioni per fortuna. Ho condiviso il palco come dici tu con grandi nomi, il mio sogno è condurre un gran varietà come quelli di una volta con tanta buona musica e al mio fianco ci vedrei proprio lei, Belen, pazza come me”.
di Patrizia Faiello