I Pazzeschi hanno vinto Pechino Express, seconda la coppia Mamma e Figlia. Le loro dichiarazioni

Gli ultimi 46 chilometri, di corsa tra i grattacieli di Dubai, hanno portato alla proclamazione della coppia vincitrice di questa stagione di Pechino Express: a trionfare sono stati I Pazzeschi Victoria Cabello e Paride Vitale.

“Il fattore fortuna è forse l’unica cosa che fa la differenza perchè un passaggio o un’indicazione sbagliata può determinare l’arrivo o il non arrivo. Si evince che sono una discreta rompiballe. Ad esempio nell’ultima puntata a Dubai supplicavo il signore del cantiere e mi rivolgevo al capocantiere, alla fine si sono guardati e la traduzione era “levala di qua perchè non posso più vederla” (scherza). La dignità l’ho buttata alla prima puntata. Di Paride conosco tutto, la cosa che mi ha sorpreso è il fatto che in qualche modo si sia lasciato andare, proprio lui che è una persona abituata a programmare tutto, quindi essere in balia degli eventi è stato interessante”, ha detto Victoria Cabello.

La conduttrice ha poi raccontato le emozioni e gli insegnamenti che le ha lasciato Pechino Express: “Voglio tornare a viaggiare con lo zaino, anni fa sono andata in Brasile a casa di amici, vivevano a Bahia, e ricordo che la prima notte ho dormito fuori sull’amaca perchè non c’era posto. Il giorno seguente chiedendo sulla spiaggia ho trovato ospitalità da uno sconosciuto per due settimane. Grazie a Pechino Express ho riscoperto me stessa perchè la malattia e lo stare ferma per tanto tempo ha modificato in parte il mio carattere, le mie sicurezze e prima di partire avevo molti dubbi. Paride è stato determinante nella scelta di accettare, insieme alla mia psicologa e al mio agente. Per me è stata una rinascita, mi sento la Victoria di venti anni fa quando lavoravo a MTV. Sono entrata a Pechino Express all’arrembaggio, ho un po’ improvvisato e quello spirito è stato bellissimo da ritrovare e mi ha ricordato per quale motivo amo questo lavoro. Ho avuto continui flash tra presente e passato e ora sono pronta a ripartire. Sky mi ha sempre portato bene, stiamo parlando e vediamo cosa accadrà in futuro. Mi piacerebbe proseguire nel mondo dei viaggi, magari con Paride. Questo programma è la cosa più bella che ho fatto e che mi ha fatto crescere di più. Viaggiare in quel modo e lavorare con un gruppo di professionisti, di autori completamente pazzi, che si inventano prove assurde, mi ha veramente fatto tornare voglia di fare tv. Nella prima tappa ricordo che un uomo di 85 anni è tornato a casa e ci ha trovato lì perchè sua figlia ci ha ospitato. In un angolo dell’abitazione ho visto il lettino da massaggio personale e quel giorno avevo la schiena a pezzi. In un secondo mi ha messo sul lettino e mi ha fatto un massaggio incredibile e ci ha seguito il giorno dopo e portati al traguardo. Mi ha commosso. Tra i paesi che abbiamo attraversato mi ha colpito l’Uzbekistan”.

La parola è poi passata a Paride Vitale, l’altra metà de I Pazzeschi: “La Cabello non ha capito cosa vuol dire no, c’è un disoccupato a Dubai perchè ha voluto a tutti i costi un passaggio e credo sia stato licenziato (scherza). Victoria è una ragazza determinata, la conosco da venti anni, a Pechino non si è fermata davanti a niente e l’altra cosa che mi ha colpito è che non sarei entrato in nessuna di quelle case perchè ci sono preconcetti e paure, invece lei ha preso in mano la situazione, è diventata amica delle famiglie, si è messa a cucinare. Abbiamo riscontrato un’umanità pazzesca e una grande generosità. A Pasqua siamo tornati a Istanbul a trovare Mohamed, siamo molto grati e legati alle persone che ci hanno ospitato e vedere la città con i suoi occhi è stato bellissimo. Tra i Paesi che più mi sono piaciuti ci sono l’Uzbekistan e la Turchia, che abbiamo girato in lungo e in largo, anche la parte più conservativa, ed è affascinante”.

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La Seconda coppia a saltare sul tappeto rosso conclusivo di questo viaggio fantastico Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni, la coppia Mamma e figlia, che ha preceduto Gli Sciacalli Aurora Leone e Fru, eliminati a metà strada dell’ultima tappa sulla Rotta dei Sultani.

“Ho vinto come mamma. Avevamo già un bel rapporto ma Pechino Express mi ha fatto scoprire una Sasha più tenace. Ora ho un’autostima a mille. Ho rischiato andando a fare quest’esperienza con lei. Anche per una persona sportiva e preparata è fisicamente difficile affrontare certe prove. E’ un programma senza filtri, non puoi fingere. A casa con Sasha capita che ci mandiamo a quel paese, lì invece eravamo complici. Ci abbiamo messo un cuore grandissimo, sensibilità e correttezza e capacità di sapersi arrangiare. Ho lasciato a Sasha la possibilità di risolvere i problemi e mi ha stupito. A noi piace viaggiare, però di solito andiamo in tre (insieme al marito) e procediamo senza meta, cerchiamo i posti, ci spostiamo in auto senza neanche prenotare dove andare a dormire. Noi non abbiamo mai avuto il telefono ma solo la mappa ed è diverso. Mi sono ricordata i tempi passati. Siamo sempre stati animali sociali e non social e questo mi ha arricchito tanto perchè sei a contatto con le persone che hai intorno ed è bellissimo. Il mio posto preferito è l’Uzbekistan, non lo conoscevo, non c’ero mai stata e ho trovato una bellezza rara, con le città antiche, delle strutture pazzesche e la gente di una gentilezza incredibile. Pechino è una vera esperienza di vita. Non mi rode essere arrivata seconda perchè il nostro obiettivo era raggiungere la finale ed esserci riuscite era già una vittoria. Ho vinto come mamma e per le amicizie che sono nate”, ha detto Natasha Stefanenko.

La figlia Sasha Sabbioni ha raccontato: “Anch’io ho scoperto un’altra mamma perchè quello che abbiamo fatto era faticoso. Partecipare con un famigliare è un’arma a doppio taglio, il nostro rapporto è stato messo a dura prova e l’abbiamo superata. Mamma è una persona molto determinata, che quando si pone un obiettivo lo raggiunge, ma ho avuto anche la riconferma che è molto protettiva e quando avevo dei momenti di fragilità era pronta a tirarmi su e viceversa. E’ stata la prima volta che ho utilizzato la mappa e me la sono cavata bene. Il Paese più affascinante tra quelli che abbiamo visitato per me è stato l’Uzbekistan, per la gente e la loro ospitalità grandissima. Sono felice che abbiano vinto I Pazzeschi, l’hanno meritato. E mi ha fatto piacere anche che in finale siano arrivati Gli Sciacalli. Aurora ha un anno più di me e la trovo affine, ha fatto un percorso bellissimo con un amico, io non so se ci sarei riuscita”.

L’attesissima finale della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, su Sky Uno/+1 e on demand, conferma il successo di questa edizione e segna il miglior ascolto stagionale: 474.000 spettatori medi e share al 2%.

di Francesca Monti

credit foto ufficio stampa Sky

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