Su Rai 3 “Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte”

Il primo grande protagonista dell’era contemporanea. Anzi, secondo i testi di storia, colui che ne ha provocato l’inizio. Un uomo nato su un’isola, la Corsica, luogo remoto di quell’impero che lui stesso avrebbe poi creato, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell’intera Europa, incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendo e spaccando l’opinione pubblica, al suo tempo come anche ai nostri giorni. Tutto questo è stato Napoleone Bonaparte. Un personaggio che il professor Alessandro Barbero racconta quasi in “presa diretta” nel docufilm scritto con Davide Savelli per la regia di Graziano Conversano “Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte”, in onda sabato 9 luglio alle 21.20 su Rai 3. Un viaggio  dall’infanzia alla fine dei suoi giorni tutto basato sulle fonti storiche – documenti, biografie, memoriali – e arricchito dalle testimonianze di alcuni grandi testimoni, interpretati da attori, che in alcuni casi erano fan sfegatatati o caustici detrattori, e in altri casi commentatori “imparziali”: Alessandro Manzoni; Luciano Bonaparte, Madame De Stael, Giuseppina Bonaparte, Maria Luisa d’Austria, il duca di Wellington, e alcuni dei suoi soldati, pronti a seguirlo sempre e ovunque.
La narrazione di Alessandro Barbero è interamente ambientata sull’isola d’Elba, in alcuni luoghi del primo esilio napoleonico, come la Palazzina dei Mulini, la Villa di San Martino, il Santuario della Madonna del Monte e i forti Falcone e della Linguella.

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