Un leggendario Massimo Stano ha regalato all’Italia la medaglia d’oro nella 35 km di marcia ai Mondiali di atletica leggera di Eugene 2022.
Alla sua terza gara in carriera nella nuova distanza, dopo aver vinto il titolo olimpico nella 20 km ai Giochi di Tokyo 2020, il campione azzurro è stato protagonista di un nuovo capolavoro, chiudendo al primo posto con il tricolore sulle spalle in 2h23’14”, davanti al giapponese Masatora Kawano, l’unico in grado di competere con lui fino al traguardo, e allo svedese Perseus Karlstrom. Squalificato l’altro italiano Andrea Agrusti.
Una corsa regolare e precisa quella di Stano, che ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento e la sua classe infinita.
“Oggi ci tenevo tanto a vincere il Mondiale su una distanza diversa rispetto a quella olimpica, volevo dimostrare che l’oro di Tokyo 2020 non è stato un caso.Ho dato più di quello che avevo, negli ultimi chilometri non avevo più energie, mi sentivo quasi svenire ma non ho mollato. Sapevo di poter marciare bene, non avevo pressioni. Questa medaglia voglio dedicarla, oltre a mia moglie Fatima e a mia figlia Sophie anche ad Antonella (Palmisano, ndr) che a causa dell’infortunio non ha potuto essere qui a Eugene e confermare l’oro. La aspetto più aggressiva di prima, insieme possiamo riscrivere la storia e le auguro una pronta ripresa”, ha dichiarato Massimo Stano ai microfoni di RaiSport.
di Francesca Monti
credit foto Colombo FIDAL