Agli Europei di nuoto di Roma 2022 Domenico Acerenza ha vinto l’oro nella 10 km, argento per Ginevra Taddeucci

Con una gara sontuosa e una progressione pazzesca negli ultimi 150 metri Domenico Acerenza ha conquistato un meraviglioso oro nella 10 km in acque libere agli Europei di nuoto di Roma 2022.

Il campione azzurro ha chiuso al comando in 1h50’33”6, precedendo i francesi Marc-Antoine Olivier, argento in 1h50’37″3, e Logan Fontaine, bronzo con il tempo di 1h50’39″1. Settimo Gregorio Paltrinieri in 1h51’12″7, tredicesimo Andrea Manzi in 1h56’31″7.

“E’ stata una gara super difficile dove all’ultimo giro abbiamo anche saltato i rifornimenti perché non avevamo visto la barca. Nel secondo giro vedevo qualcuno davanti ma non riuscivo a capire chi fosse, al terzo ci hanno detto che aveva cinquanta secondi di vantaggio e allora ho cominciato a spingere. Il mare non ci permetteva di nuotare molto bene però è stata una faticaccia meravigliosa. Vorrei fare un ringraziamento alle mie due società, le Fiamme Oro e la Canottieri Napoli, alla Federazione e a tutti coloro che mi hanno supportato prima e durante gli Europei di Roma. Sentire l’Inno di Mameli suonare per me è una grande emozione”, ha dichiarato Acerenza.

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Foto di Andrea Masini / DBM

Nella 10 km femminile Ginevra Taddeucci ha conquistato una splendida medaglia d’argento con il tempo di 2h01’15″2, chiudendo alle spalle solamente della tedesca Leonie Antonia Beck (2h01’13″4). Bronzo per la portoghese Angelica André (2h01’15″2), che al fotofinish ha superato l’olandese Sharon Van Rouwendaal (2h01’16″6). Quinto posto per Rachele Bruni (2h01’31″5), settima Giulia Gabbrielleschi (2h02’09″3).

“Con le onde non si vedeva niente, si è alzato il mare e nuotare diventava sempre più difficile. E’ stata una fatica allucinante. Sono contentissima, non ci volevo credere, alla fine ce l’ho fatta a resistere. Ho cercato di mettere in atto l’esperienza delle gare passate che ho fatto, come i campionati italiani. Dedico questa medaglia a me stessa, al mio allenatore che mi sopporta tanto perché non sono facile da allenare, ai miei genitori che mi hanno sempre accompagnato agli allenamenti fin da piccola e che volevo ripagare in qualche maniera”, ha detto Taddeucci.

Foto di Andrea Masini / DBM

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