Domenica 8 gennaio su Rai 1 in prima serata prende il via la seconda attesa stagione di “Le indagini di Lolita Lobosco”, la serie in sei serate liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, editi da Sonzogno e Marsilio Editori, con Luisa Ranieri, Filippo Scicchitano, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin, Bianca Nappi, Maurizio Donadoni, Camilla Diana, Giulia Fiume, Gian Piero Rotoli, e con Mario Sgueglia, con la partecipazione di Lunetta Savino e Ninni Bruschetta, per la regia di Luca Miniero.
Ritroviamo Lolita alle prese con nuovi casi di omicidio che saprà risolvere con acume e creatività, anche grazie alla collaborazione preziosa dei fidi Forte ed Esposito. Parallelamente, la vicequestore cerca di tener fede alla promessa fatta a suo padre alla fine della prima stagione, ossia quella di trovare il suo assassino. Chiarito infatti che l’omicidio di Petresine è opera della malavita organizzata che agiva nel porto di Bari, rimane da scoprire chi sia stato l’esecutore materiale del delitto. L’indagine si rivela tuttavia molto complessa, anche perché qualcuno sembra avere interesse a non far avvicinare Lolita alla verità.
Se sul lavoro le difficoltà sono molte, la vita privata della nostra protagonista non è meno complessa: alla gestione del fidanzamento con un uomo molto più giovane, Danilo, si aggiungono le preoccupazioni per Nunzia e il suo speciale rapporto d’amicizia con Trifone, i dissidi di Forte con la moglie Porzia e la nuova sfida di Esposito con la fidanzata Caterina, per non parlare dei disastri sentimentali dell’amica del cuore Marietta. Come se non bastasse, nella vita di Lolita si affaccia una vecchia conoscenza, la sua prima cotta, l’affascinante Angelo Spatafora.
“Gli ascolti della prima stagione testimoniano che il pubblico ama la serialità. Le indagini di Lolita Lobosco è un prodotto che ha come punti di forza la grazia e il fascino, dati dall’attrice Luisa Ranieri, dal regista Luca Miniero e da tutta la squadra”, ha esordito Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction in conferenza stampa.
La parola è passata al produttore di Zocotoco Luca Zingaretti: “Sono fiero del lavoro fatto insieme, non è mai scontato il risultato della seconda stagione di una serie che è stata molto amata. Mattia Torre diceva sempre che l’inferno è pieno di seconde stagioni, per quanto ci riguarda l’inferno può aspettare perchè il regista Luca Miniero è riuscito a fare ancora meglio, gli attori che fanno parte in pianta stabile della serie e i nuovi ingressi sono stati straordinari, così come gli sceneggiatori e tutte le maestranze. Ringrazio la Rai e Luisa Ranieri, che ha saputo incarnare al meglio Lolita, una donna forte, accogliente, mediterranea ma anche moderna e proiettata nel futuro”.
Ivan Carlei, Vicedirettore di Rai Fiction, ha aggiunto: “Questa seconda stagione prosegue sulla scia della prima ed è ancora più bella. Ci sarà l’ingresso di Angelo, un nuovo personaggio interpretato da Mario Sgueglia, che scombinerà le carte”.
Angelo Barbagallo, produttore Bibi Film Tv ha dichiarato: “In Puglia si lavora benissimo. Le location aggiungono al racconto vivacità ed energia. E’ una serie che giriamo con felicità ma dietro c’è tantissimo lavoro in tutte le fasi e il risultato è pieno di grazia e leggerezza, con personaggi accoglienti e ricchi di umanità”.
E’ stata poi la volta del regista Luca Miniero: “Abbiamo lavorato molto bene insieme. Anche questa stagione di Le Indagini di Lolita Lobosco, conferma almeno nelle intenzioni registiche, lo stile della prima serie. L’idea consiste nel fare un racconto popolare che mischi commedia, noir, azione ed esalti la natura inconsueta del personaggio che Luisa Ranieri ha saputo magistralmente interpretare. In questa seconda stagione l’attenzione sulla scena, sulla scenografia e sulla fotografia aumenta, per un racconto che deve rendere credibile le storie ma anche cinematografico il mondo e il tono dove si svolgono. L’ambientazione barese fa il resto, alla ricerca di un sud cambiato, diverso, non privo di tinte noir che si aggiungono a quelle più comuni e solari”.
“Luca Miniero è riuscito a rendere la bellezza e la malinconia di Bari. Per un autore vedere i propri personaggi trasposti in tv è un sogno”, ha detto Gabriella Genisi.
Luisa Ranieri torna a vestire i panni di Lolita Lobosco: “E’ una donna moderna del Sud, con forti radici ma proiettata in avanti, nella sua carriera, ha fatto delle scelte consapevoli e ha messo l’amore accanto a sè, non al centro dove invece c’è il lavoro. Questo le dà forza, coraggio, determinazione ma al contempo fragilità. E’ imperfetta, disfunzionale a livello sentimentale come tutte noi, non si identifica solo con matrimonio, figli, fa questo percorso che non è tutto dritto ma presenta cadute, curve, impennate ed è interessante raccontare la fragilità di una donna che a 45 anni fa un bilancio della sua vita e non è disposta a mettere completamente in crisi il suo sistema, perché le persone sono fatte anche di incrostazioni dovute al vissuto. Molte donne si identificano con il mio personaggio in quanto nella vita potrai scegliere di essere madre e moglie oppure no. Lolita porta con sè il calore, le radici, il desiderio di avere un compagno ma allo stesso tempo l’incapacità di mantenere una relazione stabile. Prova a fare quel passettino in più, viene un po’ meno alle sue convinzioni, salvo poi capire che ognuno di noi è fatto a suo modo e va rispettato. Cerca in questa seconda stagione di mettersi in relazione, in discussione ma fino a un certo punto, non riesce a superare la sua rigidità, vuole avere le cose ora e qui e non le interessa il progetto futuro e questa distanza dal compagno diventerà un problema”.
Riguardo le caratteristiche di Lolita l’attrice ha raccontato: “Vorrei la sua spregiudicatezza, è innamorata dell’amore, non è una da matrimonio, rincorre la passione, il momento. La sua solarità e la malinconia invece mi appartengono molto. E’ un personaggio inventato e aspirazionale, quando è stato pensato dalla Genisi e messo in scena da me portava questa modernità ma ci sono donne di oggi che hanno difficoltà nello stare in una relazione perchè hanno investito molto nel lavoro o non riescono a trovare la persona giusta. E’ un personaggio che non c’era e che ora c’è e poi sarà la penna di Gabriella e quella degli sceneggiatori a cercare di non farla diventare un clichè. Le diversità sono sempre una ricchezza”.
Luisa Ranieri, Lunetta Savino e Giulia Fiume – credit foto Duccio Giordano
Lunetta Savino interpreta Nunzia, la mamma di Lolita e Carmela: “Per me girare questa serie è una passeggiata piacevole. Nunzia fa parte del mio dna di attrice, con questo bisogno di controllare, è una madre, una vedova che si è ritrovata a crescere due figlie femmine e quando parla con Lolita e lei le chiede dei consigli risponde “io mi sono rimboccata le maniche e tu alla prima incertezza saluti e te ne vai?”. E’ forte, è un modello per la figlia ma c’è anche questo mondo affettivo e sentimentale legato al marito di cui si parla tanto, che viene mitizzato da Lolita e anche dal mio personaggio. In questa seconda stagione Nunzia vivrà una rinascita, un nuovo inizio con Trifone, interpretato da Maurizio Donadoni. Confrontarsi con attori che sanno giocare insieme a te è bellissimo. E’ un orgoglio per me tornare a Bari, la mia città, che è cambiata in meglio, e girare nei luoghi della mia infanzia mi ha emozionato molto”.
Giulia Fiume dà il volto a Carmela: “Con mamma Nunzia portiamo avanti il B&B. Non mancheranno i guai. Fortunatamente abbiamo una supervisor d’eccezione che è Lolita ma ci sarà anche un competitor. Ci siamo divertite molto”.
Luisa Ranieri, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin e Luca Miniero – credit foto Duccio Giordano
Giovanni Ludeno dà il volto ad Antonio Forte: “In questa seconda stagione si svilupperà con Lolita una forma d’amore profonda. Al di là delle indagini, ogni personaggio ha a che fa fare con il fiorire dell’amore e in più c’è il rapporto con la moglie Porzia, che decide di tornare a studiare”.
Jacopo Cullin impersona Lello Esposito: “Rappresenta l’uomo moderno vessato dalla madre Santa, dalla fidanzata Caterina, dalla capa, ha un rapporto particolare con le donne. Penso che ci sia bisogno di leggerezza e speriamo di averla trasferita con questa serie”.
Luisa Ranieri e Filippo Scicchitano – credit foto Duccio Giordano
Filippo Scicchitano interpreta Danilo Martini: “Molte cose sono cambiate, se prima rincorreva Lolita e lei non provava le sue stesse emozioni, nella seconda stagione stanno insieme e poi si affrontano temi come la convivenza e ci saranno anche momenti di tensione. Dovranno fare una scelta che probabilmente condizionerà il loro futuro”.
Mario Sgueglia è la new entry nei panni di Angelo Spatafora: “Il mio personaggio è un po’ misterioso, può essere una sorta di Giano Bifronte, guarda al passato e contemporaneamente al futuro. Con Lolita c’è stato un amore adolescenziale e sono legati anche dal punto di vista della famiglia perchè Angelo aveva un legame stretto con Petresine, e poi per quasi venti anni non si sono più visti”.
Luisa Ranieri e Bianca Nappi – credit foto Duccio Giordano
Bianca Nappi veste i panni di Marietta: “Il mio personaggio continuerà a destreggiarsi tra famiglia e amanti, quello che non cambierà è l’amicizia con Lolita. Marietta è una sorta di Peter Pan al femminile”.
Maurizio Donadoni interpreta Trifone: “Senza rinnegare le cose negative che succedono si cerca anche di trovare gli aspetti positivi nelle storie raccontate nella serie, della quale Bari è la protagonista e in cui ognuno dei personaggi è a suo modo fondamentale”.
di Francesca Monti
credit foto copertina Duccio Giordano