Venerdì 3 febbraio al Teatro Giuditta Pasta di Saronno (Va) Paolo Belli ha portato in scena “Pur di far Commedia”, scritto con Alberto Di Risio, che ne cura anche la regia.
La storia si svolge in una sala prove dove Paolo tenta tra mille difficoltà di allestire uno spettacolo e si deve districare tra equivoci, paradossi ed eccessi di protagonismo, per cercare comunque di portare a casa “la serata”.
Sul palco, insieme a lui, gli straordinari musicisti Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini (nei panni dello spumeggiante Pedro), Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli.
Due ore di meravigliosa musica, aneddoti, divertenti gag, ricordi, storie, racconti di vita quotidiana, con Paolo Belli che da perfetto entertainer ha preso per mano il pubblico, lo ha reso partecipe, e lo ha trasportato dentro il suo mondo, tra personaggi bizzarri, strampalati e geniali, accomunati dall’amore per le sette note.
Perché la musica ha un grande dono, quello di unire le persone, di abbattere le barriere, di superare le differenze attraverso la condivisione, lo stare insieme, scambiandosi emozioni vere. Ed è proprio sull’importanza delle relazioni con gli altri e sulla forza del gruppo che è incentrato il momento più intimo e intenso dello spettacolo.
Con eleganza e simpatia Paolo Belli e i suoi musicisti hanno calamitato l’attenzione del pubblico, che ha cantato con loro le hits “Sotto questo sole” e “Ladri di biciclette” rivisitate in una nuova veste, ma anche celebri canzoni di altri grandi artisti come “E la vita l’è bela” o “Tu vuo’ fa’ l’americano”, e li ha applauditi a lungo al termine dello spettacolo.
di Francesca Monti