La finale del “Premio Wondy di letteratura resiliente”, giunto alla sesta edizione, al Teatro Manzoni di Milano lunedì 13 marzo

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la finale del “Premio Wondy di letteratura resiliente”, giunto alla sesta edizione, in programma al Teatro Manzoni di Milano lunedì 13 marzo alle ore 20,45.

La serata coniuga cultura, intrattenimento e spettacolo, in un mix di parola, musica ed emozioni.

Al centro ci sono i libri e i sei romanzi che si contenderanno i due premi in palio, quello assegnato dalla giuria tecnica presieduta dall’avvocato Umberto Ambrosoli e quello della giuria popolare.

I finalisti sono “La bambina sputafuoco” di Giulia Binando Melis (Garzanti), “La figlia del ferro” di Paola Cereda (Giulio Perrone editore), “Tuamore” di Crocifisso Dentello (La Nave di Teseo), “Sarà solo la fine del mondo” di Liv Ferracchiati (Marsilio), “Una vita dolce” di Beppe Sebaste (Neri Pozza) e “Trema la notte” di Nadia Terranova (Einaudi).

A guidare il pubblico fra le parole e le atmosfere dei sei romanzi finalisti ci saranno attori di fama nazionale che animeranno con la loro voce le pagine dei libri. Tra gli ospiti la cantante Levante e la pianista Giuseppina Torre.

A condurre questa edizione un’artista d’eccezione, Drusilla Foer, affiancata da Alessandra Tedesco. Alla serata parteciperanno Francesca Cavallin, Valerio Aprea, Fiammetta Cicogna, Vinicio Marchioni, Vittoria Puccini e Alessandro Roja.

Il “Premio Wondy di letteratura resiliente” è stato creato dall’associazione “Wondy Sono Io” in memoria di Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice scomparsa nel 2016, diventata nota con il nome di Wondy dopo la pubblicazione del libro Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro (Rizzoli). Il premio è rivolto ai romanzi che raccontano come far fronte in modo positivo agli ostacoli della vita.

Per info sui biglietti: http://www.teatromanzoni.it

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