Domenica 11 giugno a Castelraimondo (Mc) torna il prestigioso e attesissimo Premio Ravera – Una canzone è per sempre

Domenica 11 giugno alle ore 21, torna il prestigioso e attesissimo Premio Ravera – Una canzone è per sempre, giunto all’ottava edizione per celebrare e ricordare l’indimenticabile figura di Gianni Ravera che ha scritto numerose pagine della storia della musica e della televisione italiana.
I biglietti di questa imperdibile serata con straordinari “compagni di viaggio” sono prenotabili online e nei punti vendita Ciaotickets.

A guidarci in questo viaggio dell’edizione 2023, sarà il beniamino del pubblico, Carlo Conti, figura di spicco e riferimento del mondo dello spettacolo dove ha saputo, con eleganza e simpatia, coniugare tradizione e innovazione, dedicandosi a riconoscere alla Musica Italiana il suo valore.

La vera protagonista sarà ancora la Musica, affidata come sempre all’Orchestra Mediterranea  diretta dal M° Michele Pecora, ideatore del Premio, che proprio a Ravera deve il suo fortunato incontro con la grande discografia.

Ad aprire la serata, l’esibizione di otto giovani promesse della canzone italiana presentati da Melissa Di Matteo (artista poliedrica, cofondatrice del Premio) e dal mitico critico e giornalista Dario Salvatori.

Scaldati i motori, il Premio Ravera decollerà con  alcuni tra i più grandi interpreti di tutti i tempi protagonisti indiscussi della storia della musica tra cui I Cugini di Campagna, da Anima mia a Lettera 22, con cui hanno incantato all’ultima edizione del Festival di Sanremo,  l’amatissima Marcella Bella, da Montagne Verdi a Nell’Aria, Rettore, appena insignita dallo Iulm di Milano honoris causa del diploma in Management delle risorse artistiche e culturali, da Splendido splendente, Kobra fino a Chimica (Sanremo 2022); Michele Zarrillo, una carriera costellata di successi, con la vittoria al Festival di Castrocaro del 1979, firmato proprio Gianni Ravera, tanti brani meravigliosi come Una rosa blu e Cinque giorni; Fausto Leali, dal suo primo successo del 1987 A chi, a Io Amo, Mi manchi, brani indimenticabili di uno degli interpreti più amati dalla voce inconfondibile; Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio scoperta da Ravera, voce unica e travolgente con una carriera lunga sessant’anni costellata di successi e di brani indimenticabili da Zingara a Voglio Amarti (Sanremo 2022), protagonista di tantissimi spettacoli televisivi.

Tra gli ospiti sull’ambito Palco, ci saranno anche Paolo Vallesi, Silvia Salemi, Marco Carta, Gatto Panceri, Le Deva, Mannini, Noor, Antonio Maggio e SindroMe a sottolineare la forza della musica in un crossover generazionale allietato dai Gemelli di Guidonia che sapranno far sorridere con la loro incontenibile verve comico-musicale. Radio Subasio trasmetterà in diretta la serata.

Il Premio sarà realizzato grazie – come sempre – all’attenta e appassionata supervisione artistica del Manager Pasquale Mammaro (che nelle ultime edizioni del Festival di Sanremo ha accompagnato il successo de Il Volo, Diodato, Orietta Berti, Rettore, I Cugini di Campagna), che dichiara:

“Oggi nel ricordare quanto Gianni Ravera ha fatto per il mondo dello spettacolo, in questi anni così particolari e delicati, sentiamo la responsabilità più che mai, di sostenere la musica e condividerla dal vivo. Questa serata è per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica, un motivo per celebrarla”.

“Sono felice di questa nuova edizione, che trova la sua casa nella magnifica Castelraimondo – aggiunge Michele Pecora – felice che oggi il premio Ravera sia riconosciuto tra i migliori eventi italiani. Il Premio è nato da un’idea che ho coltivato a lungo per celebrare Ravera, al quale devo tutto perché è grazie a lui se ho potuto fare nella vita quello che desideravo, realizzando il mio sogno artistico. La partecipazione e l’entusiasmo dei grandi personaggi che negli anni lo hanno accolto, è la conferma che il marchigiano Ravera ha permesso a moltissimi artisti di brillare, ricordando che le canzoni sono un vero e proprio “patrimonio nazionale” da valorizzare”.

“Siamo molto contenti perché eventi di questo genere sono linfa vitale per la nostra città e per l’intero territorio – spiega il sindaco, Patrizio Leonelli – si tratta di una bella novità, un’occasione in più per mettersi in mostra e che sono sicuro, coinvolgerà anche persone da fuori regione che potranno in quei giorni godersi la nostra cittadina viva e colorata dai milioni di petali dell’Infiorata”. “La nostra città quest’anno godrà della presenza di Carlo Conti – aggiunge l’assessore alla Cultura e al Turismo Elisabetta Torregiani – per un evento che è come una ciliegina sulla torta tanto attesa, arricchita da una masterclass con ragazzi provenienti da tutta Italia che qui affineranno le loro qualità per presentarsi al pubblico nella serata del Premio”.

La grande novità del premio Ravera è stata accolta con piacere ed entusiasmo anche dal consigliere regionale Renzo Marinelli: “Siamo molto felici di essere riusciti a portare il premio Ravera a Castelraimondo, un evento importante che promuove il territorio e alimenta il turismo. La presenza di Carlo Conti, di artisti famosi e di tv e radio nazionali confermano la qualità di un’iniziativa a cui teniamo molto e che è seguita in tutta Italia”.

Saranno tante le sorprese in una grande e imperdibile notte di musica e di emozioni, destinata ad attirare a Castelraimondo un notevole afflusso di pubblico portando la città e il territorio, alla ribalta dei media nazionali. Per l’occasione la cittadina si colorerà davvero di musica e profumi, perché ad arricchire il Premio Ravera ci sono gli appuntamenti previsti per la XXXI Infiorata Corpus Domini, che si terrà proprio in quei giorni. L’antica e suggestiva tradizione dell’Infiorata, si rinnova anno dopo anno, con ricche ed emozionanti scenografie, che corredano ventisei quadri fioriti realizzati in un unico tappeto lungo Corso Italia, aventi le dimensioni di metri 5×9 per una superficie complessiva superiore ai 1000 mq, che verranno realizzati dalle ore 21 del venerdì 9 e da sabato 10 fino a domenica 11 giugno sarà possibile ammirarne la bellezza.

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