La X edizione del Premio Starlight International Cinema Award si è svolta all’interno dell’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e ha assegnato numerosi riconoscimenti al mondo del cinema. Ideato e organizzato da Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria, la cerimonia di premiazione si è tenuta nello Spazio Ente dello Spettacolo alla presenza del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera, insignito del Premio Speciale. Alla conduzione Anna Pettinelli, che non poteva mancare proprio nell’anno in cui vengono festeggiati i dieci anni dello Starlight.
I Premi alla Carriera sono stati assegnati ad Anna Bonaiuto e Giorgio Colangeli che non hanno bisogno di presentazione perché sono nei cuori di tutti e continuano a lasciare il segno con progetti validi, mentre quello rivelazione a Gaja Masciale.
Migliore attore Fausto Russo Alesi, un interprete proveniente da tanta gavetta e che ha reso delle interpretazioni uniche, dal Cossiga di “Esterno notte” al padre di Edgardo Mortara in “Rapito”, insignito anche di Miglior Film. È nell’immaginario di molti grazie a film memorabili, da “La Meglio Gioventù” a “Buongiorno notte”, e quest’anno era alle Giornate degli Autori in “Con la grazia di un Dio”, opera prima di Alessandro Roia: Migliore Attrice a Maya Sansa. Per la X edizione è stato consegnato un Premio Speciale anche ad Alessio Vassallo, un attore che ha cercato la propria strada, coltivandola con la sana gavetta, raggiungendo il successo con titoli televisivi, tra cui “A testa alta” di Maurizio Zaccaro. Miglior regia a Pietro Castellitto per “Enea”, la sua opera seconda e Premio Internazionale a Céline Sciamma.
“Mephisto” è stato premiato per i migliori costumi curati da Aurora Ares. Si è voluto riconoscere l’impegno, in particolare con i lavori di Roman Polanski, attribuendo il premio come Miglior Produttore a Luca Barbareschi. Riconoscimento anche per Francesco Gallo dell’Ansa, personalità del giornalismo con anni di carriera, sempre in prima linea nel dare spazio alla Settima Arte.
Lo Starlight ha a cuore anche i temi stringenti, perciò sono stati premiati il corto “Cip, o la Virtù di Restare in Gioco” di Luigi Marmo, ritirato da Rino Pinto e il Prof. Corrado Franzese, e la produzione breve “Miss Agata” per la miglior sceneggiatura originale a sfondo sociale. E’ stato attribuito un premio anche al romanzo di Barbara Fabbroni “L’amore, forse”. Inoltre è stato assegnato un riconoscimento a Luca Milano per la sensibilità e l’impegno come direttore di Rai Kids.
Anche per questa X edizione i premi sono stati realizzati ad hoc dal maestro orafo G.B. Spadafora.