Da giovedì 14 settembre su Sky e in streaming su NOW la musica torna al centro sul palco di X Factor 2023. Tantissimi i ragazzi e le ragazzi che hanno affollato le Audition che si sono svolte, anche quest’anno, all’Allianz Cloud di Milano: è questo il primo step di un percorso emozionante che ha visto sfidarsi gli aspiranti concorrenti, grazie al loro talento, con l’obiettivo di superare tutte le tre fasi di selezioni – le consuete Audition, Bootcamp e Home Visit – fino ad arrivare ai 12 finalisti che parteciperanno ai Live, in diretta dal 26 ottobre.
X Factor 2023, show Sky Original prodotto da Fremantle, si presenta con una formazione inedita: dalla precedente edizione tornano Fedez, artista dai numeri record in tutto quello che fa, dalla musica ai podcast fino ai grandi eventi dal vivo, che quest’anno giunge alla settima partecipazione nello show dove si è sempre legato in maniera speciale e unica ai suoi ragazzi; Ambra Angiolini, reduce da uno straordinario Concerto del Primo Maggio con nuovo record di ascolti e dall’esibizione cult di “T’Appartengo” nella finale di X Factor dello scorso dicembre, artista capace come pochi di spaziare tra i generi e i ruoli nello spettacolo, è attrice, conduttrice televisiva e radiofonica, cantante; Dargen D’Amico, definito in più occasioni uno dei rappresentanti più eclettici e poetici della scena contemporanea, rapper, cantautore e produttore musicale che ha portato il suo stile unico, caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di parole, a conquistare anche il pubblico di #XF2022. E a distanza di 9 anni dalla sua ultima partecipazione, torna Morgan, storico giudice del programma di cui ha scritto una pagina importante: il cantautore, tra il 2008 e il 2014 ha partecipato a sette edizioni dello show vincendone cinque: un primato che gli ha fatto meritare un posto nei Guinness World Records come giudice che, tra tutte le edizioni di X Factor nel mondo, ha vinto più volte.
In conduzione la poliedrica Francesca Michielin, una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale, che torna a guidare lo show per il secondo anno consecutivo.
credit foto Jule Hering
Antonella D’Errico, Executive Vice President Content Sky Italia ha esordito in conferenza stampa confermando la presenza di Morgan nei Live: “E’ stata una scelta da parte delle due strutture. Noi abbiamo preso le distanze da quanto è stato detto, abbiamo accettato le sue scuse e il fatto che Morgan abbia deciso di devolvere metà del suo cachet in beneficenza le ha rese concrete e abbiamo deciso di proseguire insieme a lui. Francesca è una grande conduttrice, arriviamo da un’ottima edizione. Quest’anno c’è stata la riapertura dei casting con tantissimi giovani e il ritorno alle Home Visit. Abbiamo voluto tornare alla creazione del talento, a prendere dei diamanti grezzi per trasformarli in artisti”.
Sarah Varetto, Executive Vice President Communications, Inclusion & Bigger Picture Sky Italia ha aggiunto: “Diversity e inclusion stanno a cuore alla nostra azienda e sono rappresentati dai talenti e dagli eventi che organizziamo. Abbiamo già fatto la donazione scegliendo il progetto di Casa Arcobaleno dove i ragazzi che in un percorso di coming out o di transizione di genere vengono rifiutati dalle famiglie trovano rifugio e ospitalità”.
Marco Tombolini, CEO di Fremantle ha detto: “Conosco Morgan come artista e non ho mai visto nella sua carriera dichiarazioni omofobe ma penso sia invece alfiere dei principi della diversità e dell’inclusione”.
Morgan ha chiuso l’argomento affermando: “Quel concerto è stato un momento difficile dove si è creata una dinamica complessa e ha generato un evidente errore linguistico. Le parole possono ferire, possono essere delle armi pesanti. Per questo ho voluto fare un gesto importante per rendere concrete le mie scuse. E’ stato un concerto bellissimo per chi lo ha vissuto, chi non lo ha vissuto ha visto solo la bruttezza di quella estrapolazione. Ma è stata l’occasione di trasformare l’errore in un momento per parlare di queste tematiche. Ora però diamo spazio alla musica”.
Paola Costa, Capo Progetto X Factor 2023 ha spiegato: “Abbiamo cercato di inserire vivacità e racconto. Gli open casting ci hanno permesso di aprire le porte a ragazzi hanno entusiasmo e voglia di proporsi. Il racconto è fondamentale per noi e per il pubblico”.
credit foto Jule Hering
I quattro giudici hanno poi parlato dell’edizione 2023 di X Factor, cominciando da Ambra: “Ci hanno colpito i ragazzi di questa edizione. Abbiamo quattro personalità diverse, parliamo, sbagliamo, piangiamo, ci confrontiamo anche in modo duro perchè è giusto dare un segnale ai giovani che si può prendere una posizione, che il senso di responsabilità è qualcosa di rivoluzionario in mezzo a tanta gente che scappa, quindi ci sono sottosegnali interessanti oltre alla musica. Trovare un talento è difficile e faticoso e insegnargli a durare nel tempo è ancora più complesso. Io sono alla ricerca di gente che se ne freghi un po’ di quello che funziona, che sia sana, che sia vita, che sia disposta a sbagliare perché devi portare qualche novità e provare a fare un percorso insieme. A volte lasciare a casa l’ego è complicato ma ci vuole umiltà. Marco lo conosco da tanto tempo, credo nella sua buona fede. Sa che quando ho qualcosa da dire lo faccio, amo i fatti e meno le parole. C’è un distinguo da fare tra le offese e le parole. E’ possibile che l’ego arrivi ad offendere. Con Marco abbiamo litigato spesso su momenti di egocentrismo, io stessa ci ho lavorato per anni. In un mondo di opinioni facili non ho un pensiero su tutto e piuttosto che parlare se non conosco preferisco ascoltare. Quando sento minacciata la mia intenzione di dire una cosa ovviamente mi difendo”.
Quindi è stata la volta di Fedez: “Si è sentito molto il cambio di linea, a noi arrivano dei ragazzi dopo una prima scrematura fatta dallo staff di X Factor. Quest’anno c’è stata una ricerca di progetti che avessero bisogno di un indirizzo da prendere che comporta per noi un lavoro più approfondito e che forse non era mai stato fatto prima. Quindi l’approccio è completamente diverso”.
Dargen D’Amico ha posto l’accento sul ruolo del giudice: “Il compito che ricopriamo coscientemente o incoscientemente è di essere il produttore dei ragazzi e di individuare rapidamente la strada da percorrere artisticamente ma anche quello di intrattenitori di questi giovani che devono decidere se fare questo mestiere nella vita. Quando troviamo persone che si presentano e vogliono far parte di questo mondo dobbiamo dare loro spazio, anche se hanno la convinzione e non per forza un talento eccelso. Io sono sempre alla ricerca di brani che mi colpiscano, a me piace ancora emozionarmi”.
Infine Morgan ha chiosato: “E’ difficile fare musica in tv, oggi è molto diversa da quella di un tempo ma si evolve, piace sempre a tutti, forse è la materia più irrinunciabile e la canzone è la forma di musica più diffusa nel mondo. Quando è iniziato X Factor c’erano le cover ma non l’idea dell’inedito che abbiamo introdotto io e Simona Ventura nella prima edizione e da lì la discografia si è accorta dei talent. Sono usciti negli anni i Maneskin, Mengoni, Michele Bravi, Noemi. Dipende se si cerca un fenomeno passeggero o qualcuno che abbia qualcosa da dire perchè la voce è un veicolo importante. Quando scelgo mi impegno su un artista che ritengo abbia qualcosa da dire, che abbia cuore, cervello, cultura, spontaneità, autenticità”.
La competizione al tavolo sarà accesissima sin dalle Audition. E i 9mila spettatori complessivi all’interno dell’Allianz Cloud di Milano saranno a tutti gli effetti “quinto giudice” della competizione, perché coi loro applausi più o meno assordanti, e con il loro disappunto più o meno rumoroso, faranno intuire ai giudici il proprio volere, accompagnando le loro scelte, talvolta anche condizionandole.
Dopo le tradizionali Audition (14, 21 e 28 settembre, sempre su Sky e NOW), in cui gli artisti si esibiranno e presenteranno il proprio progetto musicale con la speranza di ricevere come sempre almeno 3 sì per poter proseguire, arriveranno i Bootcamp (5 e 12 ottobre). In questa fase i quattro al tavolo, per la prima volta nella storia di X Factor, sceglieranno in prima persona i 12 artisti protagonisti del proprio Bootcamp con un nuovo criterio di selezione che permette ai giudici di comporre personalmente la propria squadra senza distinzioni tra solisti e band: i giudici rivedranno le esibizioni dei 48 concorrenti passati alle selezioni delle Audition suddivisi in 4 gruppi da 12 con un meccanismo che prevede per ognuno di loro la possibilità di selezionare 3 concorrenti alla volta da ognuno dei 4 gruppi; sarà la sorte a stabilire chi sarà il primo giudice ad effettuare la propria scelta.
Quindi, il 19 ottobre, ogni giudice ritroverà i propri artisti arrivati fin qui nelle Home Visit che si svolgeranno al chiuso, nell’intimità del rapporto tra giudice e artista, dalle quali emergeranno i 12 concorrenti ufficiali in gara nei Live Show di #XF2023.
Alle Audition ci sarà una grande varietà di generi: pop, urban, musica d’autore e rock in tutte le sue declinazioni e contaminazioni, con atmosfere elettroniche e altri momenti più intimi grazie a ragazzi che arriveranno accompagnati da pianoforti e arpeggi di chitarra. Anche in questa edizione sono tanti gli artisti che si presenteranno con brani inediti, ma non mancheranno nemmeno le grandi cover con interpretazioni uniche di evergreen che faranno cantare il pubblico.
L’appuntamento, dunque, per l’inizio di X Factor 2023 è fissato per giovedì 14 settembre alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go.
Tre puntate di Audizioni, due di Bootcamp e una per gli Home Visit apriranno un’edizione inedita, sorprendente e appassionante, in attesa dei Live in partenza dal 26 ottobre.
X Factor 2023 sarà anche in chiaro su TV8, al tasto 8 del telecomando, tutti i mercoledì a partire dal 20 settembre, in prima serata.
di Francesca Monti
credit foto Virginia Bettoja