Nuova settimana su Rai 3 in compagnia di “Alla scoperta del ramo d’oro”

È l’inatteso il tema della puntata che apre la settimana di “Alla scoperta del Ramo d’Oro”, “Alla ricerca del ramo d’oro”, il programma di Rai Cultura in onda da lunedì 18 a venerdì 22 settembre alle 15.25 su Rai 3 e alle 17.50 su Rai Storia. Edoardo Camurri ne parla con Gabriele Frasca, docente di Letterature Comparate all’Università di Salerno. L’inatteso non è solo l’incontro con un’alterità che cambia definitivamente la vita ma è anche una categoria per dare conto dell’opera letteraria, musicale, artistica. L’inatteso è anche un grande evento che cambia il corso della Storia, le vite di milioni di uomini. Per la rubrica “I Racconti verdi” Alessandra Viola presenta una pianta sorprendente: il cappero. Martedì 19 settembre Francesca Romana Capone, autrice di narrativa e saggistica, studiosa dei rapporti tra Scienza e Letteratura analizzerà come le evoluzioni scientifiche e tecnologiche hanno determinato traiettorie creative nel campo della letteratura? Che relazione esiste tra il determinismo di Newton e la visione narrativa di Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle, tra la relatività di Einstein e Pirandello o Gadda? E nei “Racconti verdi” Alessandra Viola si chiede quanto la mente è attenta al tipo e alla quantità delle piante che si incontrano quotidianamente. Mercoledì 21 settembre il professor Guido Crainz, già docente di Storia Contemporanea all’Università di Teramo, con Edoardo Camurri, parla dell’allargamento dell’Unione Europea agli stati dell’ex blocco sovietico. Alessandra Viola, nella sua rubrica “Racconti verdi”, parla invece del platano, la pianta sotto cui, nel mito, venne presa Europa. Giovedì 22 settembre, Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’Arte all’Università di Ferrara e direttrice della Galleria Borghese di Roma, cercherà di capire se, attraverso un percorso inedito che parte dall’arte, le pietre possono essere considerate degli esseri viventi. Nella rubrica verde di Alessandra Viola, sono protagonisti i Lithops, piante grasse dalle sembianze di sassi o pietre, meglio conosciute come i sassi viventi. La settimana si chiude venerdì 22 settembre parlando di simboli, che da sempre accompagnano l’avventura umana, con il professor Mino Gabriele, già docente di Iconologia e iconografia e di Scienza e filologia delle immagini all’Università di Udine. E per la rubrica “I racconti verdi”, Alessandra Viola spiega una pianta molto conosciuta dagli alchimisti medievali, l’Alchemilla vulgaris, pianta erbacea perenne nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche.

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