A CATANIA PRIMA EDIZIONE DI “BIANCHI DI SICILIA – IL SOLE NEL CALICE”

Dalla collaborazione tra l’AIS di Catania ed il contenitore culturale ed enogastronomico Piazza Scammacca nasce la prima edizione di Bianchi di Sicilia – il Sole nel calice, manifestazione enogastronomica che si volgerà il 30 settembre in una piazza storica di Catania per esaltare i vini siciliani di qualità tratti da uve a bacca bianca.

L’evento orchestrato dalla delegata AIS di Catania e Vice Presidente AIS Sicilia, Mariagrazia Barbagallo, in cooperazione con uno dei soci fondatori di Piazza Scammacca, Nicola Vitale, nasce per colmare la mancanza di un evento sui vini bianchi che abbracciasse, in modo completo, tutto il territorio siculo.

Il progetto, come affermato dalla Barbagallo, era quello di avere almeno trenta cantine presenti, mentre, a certificare il successo dell’idea, saranno addirittura circa cinquanta le aziende partecipanti, con la possibilità di degustare vini fermi, secchi, spumanti e passiti.

L’evento coinvolgerà una piazza storica catanese che ha dato il nome alla stessa attività “Piazza Scammacca” e che trae origine dal beato Bernardo Scammacca, antenato della famiglia Scammacca del Murgo. Anche Murgo, che rappresenta una cantina etnea di grande rilievo, sarà presente all’evento.

La manifestazione godrà anche di un intrattenimento musicale, grazie ai Carmelo Venuto Quartet che si produrranno nella sonorità della Bossa Nova, oltreché del Jazz, del funk, sconfinando nelle colonne sonore della cinematografia internazionale. Non mancheranno i momenti di showcooking e le cinque cucine monotematiche di Piazza Scammacca daranno vita ad alcune versioni differenti di tapas da abbinare ai vini. Gli alunni di ERIS Catania, daranno il loro contributo, realizzeranno un cocktail creato appositamente per la manifestazione.

Tra gli eventi clou della manifestazione ci saranno due interessantissime masterclass. La prima intitolata Verticale di Bianca di Valguarnera e Vigna San Francesco – Viaggio tra insolia chardonnay, che vedrà, tra le chicche, la degustazione di Bianca di Valguarnera 1988 e Vigna San Francesco 2000. La masterclass, che sarà introdotta da Barbagallo, condotta dalla miglior Sommelier Sicilia 2022, Federica Milazzo e che godrà degli interventi dei manager aziendali Roberto Magnisi e Ivo Basile, sarà incentrata su due straordinarie espressioni di Tasca d’ Almerita e di Duca di Salaparuta. La masterclass successiva, ossia Passiti che passione, sarà guidata Piero Giurdanella, miglior Sommelier Sicilia 2020, e Mario Galvagna, sommelier AIS. I vini passiti da moscato, zibibbo, grillo e malvasia, saranno al centro di questo segmento.

Gli organizzatori dell’evento guardano già ad una futura edizione, con la volontà di creare un’area unica di degustazione che da Piazza Scamacca giunga almeno a Piazza università, altro luogo dal grande fascino e dalla illustre tradizione storica, creando un connubio unico tra vino e l’arte barocca nera degli edifici del centro storico etneo.

Di grande significatività, in questi giorni ancora costantemente segnati da femminicidi, il ricordo che verrà fatto, in apertura della prima masterclass, da Mariagrazia Barbagallo, di Marisa Leo, Responsabile Marketing e Comunicazione di Cantine Colomba Bianca, tragicamente uccisa dall’ex-marito. Le Donne del Vino, associazione di cui faceva parte la stessa Leo, attraverso “DxD Calici di vita” raccoglie fondi per sostenere i centri di aiuto alle donne vittime di violenza nell’isola.

 AIS, tramite il progetto Alba Vitae, quest’anno metterà all’asta delle bottiglie formato Magnum di De Bartoli, devolvendo il ricavato all’ Associazione Thamaia Onlus, ente che si occupa di promuovere e favorire una migliore qualità della vita delle donne che vivono condizioni di violenza e maltrattamento.

di Gianmaria Tesei

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