La serie animata inclusiva “Il Cercasuoni”, da giovedì 23 novembre su Rai YoYo e in boxset su RaiPlay, con la voce narrante di Carolina Crescentini: “E’ importante ricordare ai bambini di ascoltare e lasciarsi stupire dalle piccole cose”

Una serie animata prescolare con protagonista un bambino parzialmente sordo appassionato dei suoni e della natura, è “Il Cercasuoni”, in onda giovedì 23 novembre alle 16.00 in prima tv assoluta su Rai YoYo e in boxset con tutti gli episodi su RaiPlay.

Una serie inclusiva che rivoluziona l’animazione per gli innovativi standard tecnici, audio e video, combinando per la prima volta in una serie italiana i pupazzi in stop motion e le riprese della natura dal vivo. Una coproduzione tra la società Enanimation di Torino e la britannica Eagle vs Bat per Rai Kids e il canale inglese Itv, con la collaborazione dei premi Oscar 2023 Mackinnon & Saunders per la realizzazione e l’animazione dei pupazzi e dei set.

In un mondo tutto da scoprire e ascoltare viene raccontata la grande passione del piccolo “Cercasuoni” che ogni giorno, con l’aiuto dei suoi apparecchi acustici e della sua comica amica talpa di nome Mole, si mette alla ricerca di nuovi suoni e rumori della natura: dal ronzio dell’ape al rombo del tuono, dallo scrosciare della pioggia al crepitio del fuoco. Suoni che colleziona con il suo registratore per poi mixarli fra loro e modificarli creando nuove composizioni musicali.

Il-Cercasuoni(7)

Un viaggio reso ancora più coinvolgente dal racconto fuori campo di Carolina Crescentini che accompagna con passione e naturalezza i piccoli spettatori e li aiuta a meglio comprendere i pensieri, i gesti, le emozioni del piccolo Cercasuoni consentendo loro di entrare ancora più in empatia e sintonia con lui e con la narrazione stessa.

Già in onda nel Regno Unito su Itv con Keira Knightley nel ruolo di narratrice, “Il Cercasuoni  (The Sound Collector)”, 60 episodi da 5 minuti l’uno, si propone di parlare a tutti i bambini in età prescolare, ipoacusici e non, favorendo una visione inclusiva e positiva, e si avvale  della supervisione scientifica di consulenti di audiologia, come il Dr. Edward Killan, Professore Associato alla facoltà di Medicina dell’Università di Leeds, e l’appoggio della British Society of Audiology.

Il suono, insieme alla bellezza delle immagini, è infatti l’elemento chiave della serie: oltre a registrare in presa diretta i suoni reali direttamente nelle location delle riprese, per accentuare i cambiamenti audio sono state esagerate le differenze tra i tre livelli di udito del protagonista. È stata inoltre coinvolta per le musiche e i suoni la compositrice e percussionista sorda di fama mondiale Dame Evelyn Glennie, vincitrice di due Grammy Awards.

In egual modo innovativa è anche la scelta della tecnica di animazione, che, grazie a un complesso lavoro di compositing realizzato dallo studio torinese Enanimation, unisce riprese in live action realizzate in North Devon e Cornovaglia per le azioni in esterno e la puppet animation, curata dal pluripremiato studio di Manchester Mackinnon & Saunders, già all’opera con Tim Burton (Mars Attacks!, La sposa cadavere, Frankenweenie), con Wes Anderson (Fantastic Mr. Fox) e con Guillermo del Toro in Pinocchio, per il quale hanno vinto l’Oscar 2023.

La regia della serie è di Chris Tichborne, affiancato da Andy Burns e Barry Purves (candidato all’Oscar e ai BAFTA) per Mackinnon & Saunders, e da Lisa Arioli per Enanimation. Capo sceneggiatore è il pluripremiato ai BAFTA Dave Ingham, mentre hanno collaborato al progetto anche le sceneggiatrici italiane Gaia Agostinelli e Maria Chiara Oltolini. Enanimation ha gestito internamente parte del team di scrittura, la fase di storyboard, dando le direttive per effettuare le riprese e l’animazione, per poi curare l’intera filiera della post-produzione visiva, fra cui l’unione dei vari elementi live action e puppet animation tramite compositing e VFX, dando vita così al mondo del Cercasuoni.

“Con una serie di animazione originale e spettacolare come ‘Il Cercasuoni’, Rai Kids rafforza l’impegno del servizio pubblico per l’inclusione e per il coinvolgimento di tutti i bambini nella scoperta della natura, delle proprie passioni e potenzialità. Il nostro piccolo protagonista è parzialmente sordo, ma è in grado di rivelare a tutti suoni e sensazioni inattesi. La voce narrante di Carolina Crescentini, come in Inghilterra quella di Keira Knightley, ci accompagna per mano in questo bellissimo viaggio”. E’ l’invito a scoprire dove si è e non lasciarsi E’ una serie con una missione formativa, educativa e di coinvolgimento”, ha dichiarato Luca Milano, direttore di Rai Kids.

“Mai come oggi le serie animate riescono ad abbracciare temi molto differenti fra loro utilizzando di volta in volta linguaggi e tecniche specifiche, mostrando una adattabilità e una capacità di storytelling che nulla hanno da invidiare ad altri generi dell’audiovisivo. Anzi, la grande creatività che riescono a esprimere, insieme all’uso delle tecnologie più all’avanguardia, sono un plus perché possano essere distribuite ed apprezzate in tutto il mondo. ‘Il Cercasuoni’, prima co-produzione con il Regno Unito, segna un momento importante per una realtà indipendente come la nostra per gli elevati standard espressi da un team straordinario che ha saputo lavorare in piena sinergia; per questo, ringrazio tutti i talent che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, nato per rivolgersi a tutti, nella massima inclusività. E’ stata un’impresa complessa perchè si trattava di integrare due contesti, il girato in esterni con animazioni costruite in studio quindi atmosfere e luci erano differenti. E’ il primo progetto centrato completamente sul suono”, ha spiegato Federica Maggio, CEO e co-founder di Enanimation.

Il-Cercasuoni_Carolina-Crescentini

“Mi è piaciuto moltissimo raccontare in modo infinitamente tenero, stimolante e inclusivo le avventure di Cercasuoni e della sua amica talpa Mole combinaguai, che mi ha ricordato un cane che ho amato tanto. C’è differenza tra l’interpretazione molto morbida di Keira Knightley e la mia perchè mi sono lasciata prendere dalle avventure. Cercasuoni è un musicista e si mette la sera a trasformare i suoni che ha trovato durante il giorno e si lascia stupire da quelli della natura e della città. Avevo doppiato anni fa Astroboy e trovo divertente il doppiaggio, perchè provo una sensazione simile a quando racconti un segreto. Anch’io sono un po’ una cercasuoni, registro i suoni e li passo a mio marito (Francesco Motta, ndr) che li trasforma. Ricordare ai bambini di ascoltare, di farsi stupire, di perdersi in piccole cose che messe insieme diventano grandissime è bellissimo. E’ un viaggio straordinario e immersivo. Ho un ricordo fantastico dei cartoni animati che seguivo da bambina, spero che anche questo progetto resti nella memoria dei più piccoli e che ci possa essere una seconda stagione”, ha detto Carolina Crescentini.

L’attrice ha poi fatto una riflessione profonda riguardo l’attuale e drammatica situazione che viviamo in Italia relativamente alla violenza sulle donne: “Penso sia necessario partire dai bambini con l’educazione, i temi sono la parità e l’indipendenza. Se avessi un figlio insegnerei questo, perchè fin dall’antichità la donna è sempre stata subordinata all’uomo. Il possesso e la gelosia come simbolo dell’amore non si innescherebbero se si partisse da una base di parità. Si devono inasprire parecchio anche le pene, bisogna cambiare il linguaggio in tutti gli ambienti, soprattutto nella comunicazione perchè entra nelle case della gente. Sono molto preoccupata e il 25 novembre andrò a manifestare perchè anch’io non ne posso più. Infinite volte ho subito violenza psicologica, sono stata messa al confine, hanno tentato di scoraggiarmi perchè una donna che ce la fa mette paura. Ogni santo giorno c’è una donna ammazzata o sfigurata, è ora di agire”.

“Il Cercasuoni (The Sound Collector)” è una co-produzione Enanimation/Eagle vs Bat per Rai Kids e ITV, da un’idea di Erica Angell e Tom Angell. Scritto da Dave Ingham. Regia Chris Tichborne, Lisa Arioli, Andy Burns e Barry Purves.

di Francesca Monti

Rispondi