Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018: L’ottava meraviglia azzurra porta la firma di Dominik Windisch, Lukas Hofer, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi che hanno conquistato un meraviglioso bronzo nella staffetta mista di biathlon

L’ottava meraviglia azzurra ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 porta la firma di Dominik Windisch (già bronzo individuale), Lukas Hofer, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi che hanno conquistato un meraviglioso bronzo nella staffetta mista di biathlon. La prima frazione ha visto protagonista Lisa che ha chiuso con 0 errori al poligono, la seconda Dorothea con 3 errori, la terza Lucas (per lui 1 errore al poligono), l’ultima Dominik (2 errori) che ha vinto lo sprint finale con la Germania, chiudendo terzo in 1h09’01″2, dietro a Francia (4 errori al poligono, in 1h08’34″3) e Norvegia (12 errori, in 1h08’55″2). La Germania ha fatto ricorso per una presunta scorrettezza del biathleta italiano, ma i giudici hanno confermato il bronzo azzurro.

Queste le parole a caldo dei campioni italiani:

Dominik Windisch: “Ero davanti a Peiffer e la regola dice che chi è davanti decide qual è la linea d’arrivo. Ovviamente ho usato un po’ di strategia ma ero nella posizione corretta, quindi giustamente la commissione ci ha dato ragione. Dedico il bronzo a Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer perché hanno fatto un’Olimpiade pazzesca e non avevano ancora conquistato il podio: se lo meritano”.

Lukas Hofer: “E’ stata dura perché quando Dominik è arrivato al traguardo eravamo sicuri del bronzo e volevamo festeggiare, ma abbiamo dovuto aspettare 35 minuti per capire se fossimo veramente noi i terzi classificati. Sono riuscito a fare bene al poligono e sono stato veloce, mentre sugli sci ero un po’ pesante ma ho raggiunto l’obiettivo, cioè consentire a Dominik di essere con primi per potersi giocare la medaglia. Il risultato di squadra è sempre importante, non solo per gli atleti ma per tutta la federazione. Se poi è mista lo è ancora di più”.

Dorothea Wierer: “Sono partita con Dahlmeier e voleva farmi tirare senza darmi il cambio, ma le ho detto di andare davanti lei perché ci stavano per recuperare le avversarie che erano nelle retrovie. All’arrivo allo stadio invece, sono stata io a “sfruttarla” e farmi un po’ più furba. Mentre al poligono ho sbagliato per eccesso di foga. Ho dovuto ricostruire l’ultimo tiro perché se no avrei dovuto percorrere il giro di penalità. Ricorso della Germania? I tedeschi hanno sbagliato poiché Dominik non ha commesso alcuna scorrettezza. Sono felice per tutta la squadra, le mie gare non sono state ottime nei giorni precedenti, ho sbagliato troppo al poligono: sono consapevole delle mie capacità e quindi sono tranquilla. Sappiamo che siamo una bella squadra anche per la staffetta femminile: sarà fondamentale il tiro e mi piacerebbe vincere la medaglia anche con le donne”.

Lisa Vittozzi: “E’ stato bello gareggiare insieme ai miei compagni. Da due anni a questa parte il mio obiettivo era partecipare alla staffetta mista. Volevo a tutti i costi la medaglia e sono partita per vincere. Al terzo giro ho dato tutta me stessa e sapevo di potercela fare. Purtroppo c’è stata l’attesa per il verdetto che è stata una mazzata”.

(credit Coni- foto Ferraro GMT)

 

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