Una nuova Anna Tatangelo, cresciuta, diversa, pronta a mostrarsi per quella che è realmente, senza avere paura del pregiudizio: la cantante ha raccontato alla stampa i suoi progetti a cominciare dal Festival di Sanremo a cui prenderà parte per l’ottava volta in carriera con il brano “Le nostre anime di notte”, una ballad moderna, firmata da Lorenzo Vizzini che racconta di una notte rivelatrice. La storia di una coppia che dopo tante incomprensioni e frasi non dette, per la prima volta si rivela completamente al buio della notte, e tutto diventa improvvisamente più chiaro, perchè al di là di tutti gli errori commessi e delle direzioni che prenderà il futuro, sarà impossibile per entrambi perdersi veramente.
“Per me è come se fosse sempre la prima volta a Sanremo. Sono felice di partecipare alla kermesse in questo momento della mia vita in cui mi sento diversa, cresciuta e maturata. La canzone che presenterò sul palco dell’Ariston si chiama “Le nostre anime di notte”, dopo tanti anni torno a parlare d’amore e di una storia che sembra scritta pensando a me, ma che in realtà è comune a tante persone“.
Il brano è contenuto nel nuovo album di Anna, il settimo della sua carriera, in uscita su etichetta GGD srl (distribuzione Sony Music) l’8 febbraio, che arriva quattro anni dopo “Libera” e che è intitolato “La fortuna sia con me”, un augurio che la cantante fa a se stessa e agli altri: “Amo ascoltare molta musica internazionale e ho cercato di riportare nel sound del disco queste sonorità moderne. C’è tanto di me, dalla chitarra al groove è stata presa in considerazione ogni piccola cosa, ci ho messo quattro anni a realizzare questo album, ho voluto mettermi a nudo e a disposizione della musica. Sarà stato un caso ma tutte le canzoni raccontano anche la mia vita. Io sono grata per tutto quello che ho avuto finora. A 15 anni ti lasci guidare dagli altri, a 32 anni puoi decidere tu cosa fare. Questo disco è una responsabilità tutta mia“.
Un album, prodotto da Placido Salamone, in cui il fil rouge è l’amore nelle sue diverse sfumature, come si evince già dal primo singolo “Chiedimi scusa”: “In passato nelle mie canzoni ho affrontato vari temi sociali, dall’omosessualità alla violenza sulle donne, questa volta ho voluto parlare di me“.
“La fortuna sia con me” si compone di 11 tracce variegate nel sound, si passa infatti dalle ballad a pezzi piu’ elettropop, frizzanti e ballabili, firmati da prestigiosi autori come Giovanni Caccamo, Giuseppe Anastasi, Federica Camba, Lorenzo Vizzini, Rory Di Benedetto, Matteo Buzzanca, Niccolò e Carlo Verrienti.
Un disco moderno e piacevole da ascoltare, dal quale emerge la grande vocalità di Anna: “Gli autori con cui ho collaborato sono persone umanamente vicine a me, credo nella legge dell’attrazione. E’ come se mi avessero letto dentro e hanno una sensibilità acuta. E’ un diario condiviso“.
Giuseppe Anastasi firma la title track, in cui il dolore di un addio e la ricostruzione passano anche da un caffè preparato in solitudine: “Giuseppe è uno dei piu’ bravi autori italiani, ci siamo trovati subito benissimo, quando ho sentito la canzone mi ha colpito l’immagine del caffè che rendeva al meglio il senso del brano“.
La penna di Giovanni Caccamo ha scritto invece tre pezzi: “L’attesa”, “Astronauti” e “Amami domani”, mentre Eugenio Darie firma “La condanna e la felicità”, una intensa ed emozionante dedica alla madre, un tenero ricordo di quando si era bambini e il cielo era sereno.
Ma qual è la canzone del disco a cui Anna è piu’ legata?: “Sicuramente “La condanna e la felicità” è uno dei pezzi che mi rappresentano maggiormente, insieme a “La fortuna sia con me”“.
A Sanremo l’artista ritroverà in gara Achille Lauro con cui ha collaborato nella nuova versione della hit “Ragazza di periferia”: “Lauro è un amico e sono felice di vivere questo Festival con lui. Per me è un genio e ha ancora tantissimo da dare, è simpatico, divertente. Quindi non vedo l’ora di rivederlo“.
Quale sarà l’approccio della cantante a questo suo ottavo Festival?: “Mi auguro di approcciarmi con un sorriso”.
Nella serata del venerdì, dedicata ai duetti, Anna canterà con Syria, alla quale è legata da un rapporto speciale: infatti diciotto anni fa ha cantato un suo brano, “L’angelo”, che le ha portato molta fortuna (qui il video in cui spiega la storia).
La cantante tornerà live ad aprile con sei eventi speciali nei club per poi proseguire con un tour estivo in tutta Italia: “In scaletta ci saranno sicuramente le canzoni del nuovo disco e hit come “Essere una donna”, “Bastardo”, “Ragazza di periferia”, “Doppiamente fragili”, ma rivisitate e riarrangiate“.
di Francesca Monti