Domenica 22 settembre su Rai 1 al via la nuova serie “Imma Tataranni- Sostituto Procuratore”, con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo. Le dichiarazioni della conferenza e le anticipazioni della prima puntata

Domenica 22 settembre in prima serata su Rai 1 prende il via la nuova serie in sei puntate “Imma Tataranni- Sostituto Procuratore”, che vede protagonista Vanessa Scalera affiancata da Massimiliano Gallo, nel ruolo del marito Pietro, da Alessio Lapice, nei panni dell’affascinate appuntato Ippazio Calogiuri e da Carlo Buccirosso in quelli del Procuratore capo di Matera Alessandro Vitali.

Nel cast anche Cesare Bocci nelle vesti di Saverio Romaniello e la partecipazione, tra gli altri, di Giampaolo Morelli, Piegiorgio Bellocchio, David Coco, Giorgio Colangeli, Tony Laudadio, Marco Bocci e Giuseppe Zeno.

Imma è una donna determinata, forte, preparata e decisamente fuori dagli schemi. Impossibile non notarla in Procura, e non soltanto per quell’abbigliamento dai toni accesi e stravaganti a cui pare proprio non poter rinunciare, anche per quell’atteggiamento inappuntabile e schietto, al lavoro come a casa, che non la rende simpatica a tutti.  Il Sostituto procuratore di Matera Imma Tataranni è un concentrato di memoria, di intelligenza e di caparbietà ed è questo che la rende più unica che rara e che le consente di portare a termine il suo lavoro come nessun altro.
Quarantatré anni e una bella famiglia: ha un marito che ama e che la ricambia, oltre a una figlia in piena adolescenza che la sfida di continuo. Insomma tutto nella norma se non fosse per quell’ingombrante suocera che le risulta davvero impossibile da sopportare. In Procura la conoscono tutti e non soltanto per il suo carattere. Imma nel suo campo è una fuoriclasse. Insieme all’appuntato Calogiuri, giovane di poche parole e di grande disponibilità, indaga su una serie di crimini che scuotono la Basilicata senza risparmiarsi e senza mai perdere il senso della giustizia.

Liberamente tratta dai romanzi del Premio Campiello Mariolina Venezia “Come piante tra i sassi”, “Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (editi da Einaudi), la serie “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” è una coproduzione Rai Fiction – ITV Movie, per la regia di Francesco Amato.

In conferenza stampa Vanessa Scalera ha presentato l’effervescente Imma: “L’incontro con Imma mi ha folgorata, mi sono subito innamorata del personaggio e ho tentato di riprodurre sullo schermo quello che Mariolina ha scritto. Mi sono divertita tanto. Dopo anni di duro lavoro quando hanno annunciato che sarei stata la protagonista della serie mi sono arrivati molti messaggi ed io mi sono stupita. Scegliere me è stato un atto di coraggio. Non avevo mai fatto la commedia e non credevo di avere i toni necessari ma il regista mi ha fatto scoprire un lato inedito di me”.

Massimiliano Gallo ricopre il ruolo del marito di Imma: “È una sorta di mammo e manda un messaggio importante: vuole occuparsi di sua figlia ed è felice di poterlo fare. In Italia spesso non esiste la meritocrazia, sono felice invece che la Rai abbia scelto Vanessa perchè è un’attrice straordinaria”.

Carlo Buccirosso interpreta invece Vitali, il superiore di Imma: “Anche lui ha una famiglia e un figlio. Deve comandare e spesso si scontra con Imma perchè hanno una visione diversa delle cose”.

Quindi ha preso la parola la scrittrice Mariolina Venezia: “Credo molto nel personaggio di Imma, rappresenta la forza delle persone piu’ deboli, svantaggiate, delle donne, dei meridionali, che non smettono di credere in se stessi”.

Ecco cosa accadrà nella prima puntata della serie, in cui ci sarà la partecipazione straordinaria di Giampaolo Morelli e Marco Bocci. 

Imma sta trascorrendo le sue vacanze a Metaponto quando vede galleggiare in mare un dito di donna mozzato che presenta dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, nei dintorni di Matera vengono rinvenuti un braccio e una gamba che l’anatomopatologo, il dottor Taccardi, afferma essere della stessa persona. Imma, nonostante sia in ferie, decide di tornare in Procura a Matera, dove conosce il nuovo Procuratore capo, il dottor Vitali, al quale chiede l’affidamento del caso. Insieme al giovane appuntato dei Carabinieri Calogiuri, suo fidato scudiero, inizia la sua indagine. Appura subito che il dito visto
in mare non è un oggetto di scena del film su Gesù che l’attore Sergio Covaser sta girando nella laguna di Metaponto.
Scopre anche che una certa Nunzia, di Bernalda, ha perso il dito di una mano a seguito di un incidente domestico. Ma la donna non ha tatuaggi e di conseguenza sembra non aver
nulla a che fare con quanto sta avvenendo in Basilicata e a cui la stampa sta dando risalto creando un clima di terrore. A questo si aggiunge l’arrivo in Procura di una lettera anonima in cui l’assassino sfida Imma in prima persona. Mantenendo i nervi saldi e con l’aiuto di Calogiuri, Imma riesce a ricostruire l’identità della vittima. Si tratta di Aida, una giovane prostituta di origini marocchine che ha frequentato le serate estive organizzate al Lido delle Sirene di Metaponto, lo stesso in cui Imma trascorre le vacanze estive con la famiglia. Ed è il suo gestore Vaccaro, prima di sparire nel nulla, a rivelarle che l’ultima volta che ha visto Aida era in compagnia di Covaser. Interrogato, l’attore fornisce un alibi di ferro. Nel frattempo presso un’azienda agricola vengono ritrovate le parti mancanti della vittima, tutte esclusa una: il bacino.

Qui la nostra intervista con Massimiliano Gallo, realizzata a Venezia76:

https://spettacolomusicasport.com/2019/09/03/venezia76-intervista-con-massimiliano-gallo-protagonista-del-film-in-concorso-il-sindaco-del-rione-sanita/

F.M.

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