Giovedì 17 settembre in prima serata su Sky Uno prende il via la nuova edizione di X Factor. Le dichiarazioni dei giudici Emma, Hell Raton, Mika e Manuel Agnelli

Giovedì 17 settembre in prima serata su Sky Uno prende il via la nuova edizione di X Factor, che sarà condotta per il decimo anno da Alessandro Cattelan.

Al tavolo dei giudici siederanno due new entries, Emma ed Hell Raton, e due volti storici del talent, Manuel Agnelli e Mika, che a Roma, al Tetrao 5 di Cinecittà, stanno ascoltando gli aspiranti concorrenti che sognano di calcare il palco di #XF2020, con l’obiettivo di trovare i dodici giovani cantanti che durante le varie fasi di selezioni si distingueranno per originalità, identità, passione e proposta musicale.

Saranno infatti tre le fasi di selezione che i talenti dovranno superare: le Audizioni, in cui dovranno ottenere almeno tre sì, il Bootcamp e la nuova fase delle Last Call, l’ultima chance per poter entrare nel gruppo dei 12 protagonisti dei Live del talent, che si svolgeranno in diretta dal 29 ottobre.

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Queste le parole dei quattro giudici nella conferenza stampa di presentazione:

Emma:Vivo questa esperienza in maniera onesta e sincera, il fatto che sia stata dall’altra parte del palco mi ha fatto capire che bisogna avere empatia con le persone che si mettono in gioco. Dico quello che penso e non mi faccio influenzare dagli altri compagni di giuria, dal loro punto di vista. Cerco di mantenere la mia posizione anche quando ci sono pareri discordanti, il bello è portare ciascuno il proprio punto di vista. Quando credo in una cosa lo dico con forza, mi infuoco, ma allo stesso tempo non nascondo le mie debolezze e le mie fragilità. Questo può avvenire solo in un ambiente che rispetta quello che sei come artista e come donna, dove gli altri si fidano di te e non ti giudicano. Quando una persona dice le cose senza filtri a volte può sembrare un po’ dura ma bisogna ascoltare gli altri e capire cosa vogliono dire. Il nostro tavolo è bello, ci vogliamo bene davvero, tanto che spesso dopo prove estenuanti usciamo insieme la sera a cena. Questo vuol dire che si è creato un bel legame tra noi e non era scontato. Mi sono sentita a mio agio perchè percepisco una stima reale da parte degli altri giudici e mi sono resa conto che la mia opinione è benvoluta, che mi ascoltano quando parlo. E poi devo dire che tutta la squadra di XF mi ha fatto sentire a casa, protetta, è una grande famiglia dove c’è un grandissimo rispetto per il lavoro degli altri”.

Manuel Agnelli:La musica è ferma e lo sarà ancora per un bel po’ almeno quella live, parlare di musica diventa ancora più importante. Mi ha intrigato molto il progetto di quest’anno, forse perchè non c’è il pubblico e quindi possiamo parlare di musica in modo meno spettacolarizzato ma non meno spettacolare. Abbiamo quattro caratteri molto diversi ma anche la capacità di approfondire le cose che ci piacciono e confrontarci in una discussione creativa. La ricerca del talento è stata un’ossessione in questi anni, ma penso sia molto più importante continuare a dare voce alla musica in generale e permettere a questi ragazzi di far conoscere quello che hanno da dire“.

Mika, che sta preparando un concerto benefico per Beirut il 19 settembre alle 21 su Youtube partendo da San Casciano Val di Pesa:Sono stato contattato tante volte da diversi programmi internazionali ma quando è arrivata la chiamata di X Factor ho accettato con entusiasmo perchè quest’anno c’è un’intenzione, una direzione artistica, una visione per cambiare lo show, provocare storie e trasmetterle al pubblico in una maniera che trovo super interessante. Il format è quello che conosciamo, ma c’è una sorta di racconto di una storia che provoca tante emozioni. La promessa che ci hanno fatto gli autori era questa e penso che abbiamo vinto la sfida. Ci siamo divertiti molto“.

Hell Raton: “Da sei mesi a questa parte sono diventato uno streamer ma non so mai riuscito a rivedermi su uno schermo. Ho accettato questa sfida perchè non voglio che i miei ragazzi sentano che quello che dico sia solo retorica, portare sul grande schermo la mia attività è una cosa che ho accolto volentieri. Voglio intuire quando c’è un talento grezzo e poi lavorarci sopra“.

X Factor 2020 sarà condotto da Alessandro Cattelan: “Sono andato avanti a lavorare in radio anche durante il lockdown. E’ stato il periodo più difficile della mia vita perchè non sapevo quale fosse il registro da usare. EPCC è stato uno dei primi programmi a ripartire senza pubblico. Dopo tanti anni ho cambiato il mio punto di vista sul lavoro, del quale ho sempre pensato di essere l’unico beneficiario. In questa situazione ho capito che tutti noi come intrattenitori abbiamo una grande importanza per le persone che hanno bisogno di qualcuno che le distragga, che le faccia divertire che tenga loro compagnia. Questo è il mio decimo anno a X Factor, forse sarà l’ultimo“.

Nicola Maccanico, Vice President di Sky Italia, ha spiegato in che modo è stata ideata la nuova stagione del talent, dopo gli ascolti non soddisfacenti del 2019: “Questa edizione celebra un grande gioco di squadra iniziato alla fine di X Factor 2019. Il punto di partenza è stato capire perchè un’edizione come la passata che in termini di qualità dei giudici e dei concorrenti era alta avesse un po’ rotto il rapporto con il pubblico e non ci avesse soddisfatto in termini di ascolti. La musica doveva essere parte di quel racconto. Da lì siamo partiti ma poi è arrivato il covid che per noi ha rappresentato un’accelerazione di un processo esistente perchè la scommessa sul valore dei personaggi di XF andava accentuata. E’ dalle emozioni che bisogna partire per conquistare il pubblico. La scelta di fare il programma è stata politica perchè noi abbiamo un ruolo, una responsabilità nei confronti della gente e per tornare alla normalità bisogna fare un passo alla volta. Chi fa il nostro lavoro deve investire sulla creatività e sulla qualità e andare avanti“.

La curatrice Eliana Guerra ha svelato che si sta pensando ai Live con il pubblico: “Ogni anno devi chiederti quale sia la chiave affinchè quel formato possa continuare ad avere un senso e la trovi ascoltando quello che c’è intorno a te, in modo da rinnovarsi dall’interno. Il covid ha segnato un punto fondamentale. Ci siamo conosciuti con i giovani artisti non nel periodo dello scouting e dei pre casting ma da stanza a stanza in una dimensione immediata, diretta, intima. Abbiamo deciso di restituire anche quel senso di spaesamento e di straniamento che tutti abbiamo provato in questi mesi. Nel contempo stiamo seguendo i protocolli di sicurezza. Ad oggi stiamo pensando ad un live con il pubblico nell’ex area Expo. Abbiamo organizzato la produzione per blocchi di lavoro e nel caso in cui ci fossero delle positività in corsa la persona positiva verrà isolata, verranno sottoposti alle verifiche necessarie coloro che fanno parte di quel gruppo e si andrà avanti con lo show“.

di Francesca Monti

credit foto ufficio stampa Sky

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