SPECIALE GIOCHI TOKYO 2020: Un leggendario Marcell Jacobs ha vinto uno storico oro nei 100 metri

Ci avevano provato grandi campioni italiani ma nessuno mai era riuscito nell’impresa di salire sul gradino più alto del podio nei 100 metri. Poi è arrivato il fenomenale Lamont Marcell Jacobs e in una calda domenica pomeriggio d’agosto ha fatto impazzire di gioia l’Italia entrando nella leggenda.

Il velocista azzurro, 26 anni, è stato autore di una finale capolavoro, in cui è uscito dai blocchi di partenza come un razzo e ha sbaragliato tutti gli avversari, tagliando il traguardo in 9.80, frantumando per due volte a distanza di poche ore il record europeo, dopo il 9.84 della semifinale, e prendendo il testimone di un mito quale Usain Bolt. Una gara semplicemente da brividi! L’argento è andato allo statunitense Fred Kerley in 9.84, il bronzo al canadese Andre De Grasse in 9.89. 

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Ad attendere dopo il trionfo Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del pianeta, il nuovo Re dei 100, c’era Gianmarco Tamberi per un abbraccio tricolore tutto d’oro tra due campioni che nell’arco di dieci minuti, tra le 14,42 e le 14,53 ora italiana del 1° agosto 2021, hanno saputo regalare all’Italia un’emozione indimenticabile e incredibile allo stesso tempo. 

“Era il mio sogno da bambino: ho corso più che potevo. Ho vinto un oro Olimpico dopo Bolt, da non crederci, stanotte guardando il soffitto forse lo realizzerò! Ho chiesto al mio corpo l’ultimo sforzo prima di riposare. Sono arrivato ai blocchi concentrato soltanto su me stesso, senza guardare gli avversari, soltanto la mia corsia. Quando ho visto che ero davanti ho urlato fortissimo, c’era Gimbo in mezzo alla pista e ci siamo saltati addosso. Conosco la sua storia, tutte le batoste che ha preso lui e le tante che ho preso io”, queste le prime parole di Marcell ai microfoni di RaiSport.

Il cielo è azzurro sopra Tokyo, sulla pista dello Stadio Olimpico brillano le stelle italiane! Applausi e chapeau. 

di Francesca Monti

credit foto Coni

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