Nell’undicesima giornata di gare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 il quartetto maschile italiano dell’inseguimento su pista di ciclismo composto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan ha battuto in qualifica la Nuova Zelanda con una prestazione sontuosa suggellata dal nuovo record del mondo in 3:42.307 accedendo direttamente alla finale per l’oro in programma il 4 agosto contro la Danimarca.
Nell’inseguimento femminile le azzurre Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini sono state sconfitte dalla Germania che in 4:06:159 ha centrato il nuovo record del mondo. Nella finale per il quinto posto contro l’Australia Martina Alzini ha preso il posto di Rachele Barbieri ma il quartetto italiano ha chiuso sesto.
Nell’atletica leggera Andrea Dallavalle (16,99, vento -0.4) ed Emmanuel Ihemeje (16,88, -0.7), si sono classificati rispettivamente al settimo e nono posto nella gara di qualificazione accedendo alla finale del alto triplo. Fuori invece Tobia Bocchi (16,78, -0.1), tredicesimo. Eseosa Fostine Desalu è in semifinale nei 200 m grazie al terzo posto in batteria mentre Antonino Infantino ha chiuso la sua heat in quinta posizione. Alessandro Sibilio si è piazzato ottavo in 48″77 nella finale dei 400 ostacoli vinta dal norvegese Warholm in 45″94, nuovo record del mondo. Paolo Dal Molin nei 100hs si è qualificato con il 12° posto mentre è stato eliminato Hassane Fofana, 32°. Nel primo gruppo di qualificazione del lancio del peso Nicolas James Ponzio ha centrato la misura di 20.28 chiudendo al 20° posto mentre Zane Weir con 21.25 metri ha ottenuto l’accesso alla finale. Non è riuscito a passare la qualificazione invece Leonardo Fabbri che con 20.80 metri è 14°. Yemaneberhan Crippa non ottiene la qualificazione alla finale dei 5000 metri, mentre Sara Fantini nel martello ha concluso la finale 12a con 69.10.
Nella canoa kayak al Sea Forest Waterway Francesca Genzo nella finale del K1 200 si è classificata al 7° posto mentre Samuele Burgo ha vinto la finale B del K1 1000.
Nell’arrampicata sportiva, al debutto olimpico, al termine delle tre prove (speed, bouldering, lead) Michael Piccolruaz ha chiuso le qualificazioni al 15° posto mentre Ludovico Fossali si è piazzato 19°.
Nel nuoto sincro Linda Cerruti e Costanza Ferro si sono esibite nell’esercizio “Women Human Machines”, con la coreografia del direttore tecnico Patrizia Giallombardo e sulle note di di “Song from Humans and Machine” di Michele Braga, ottenendo 91.1035 punti (27.5000 esecuzione, 27.4000 impressione artistica, 36.2035 elementi) per un totale di 182.3035, qualificandosi in finale con il sesto punteggio.
Infine negli sport equestri Emanuele Gaudiano, in sella a Chalou, ha chiuso 47° la prova individuale di salto ostacoli in 89.48, con 9 penalità.
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