Patrick Zaki è finalmente libero. L’attivista e ricercatore è stato scarcerato nella giornata di mercoledì 8 dicembre, dopo la decisione del tribunale di Mansura, in attesa della prossima udienza che si terrà il 1° febbraio, anche se non è purtroppo ancora stato assolto dalle accuse di propaganda sovversiva, per le quali è rimasto in carcere per 22 mesi.
Appena uscito di prigione Patrick Zaki ha abbracciato la madre, quindi la sorella e la fidanzata, e ha detto in italiano “Tutto bene”.
“Speriamo che nella prossima udienza ci sia quel passo in più che tutti aspettiamo e cioè il riconoscimento della sua innocenza. Oggi è comunque stato fatto tantissimo”, ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Grazie a tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, dico a tutti e tutte di tenere alta l’attenzione”.