Domenica 24 luglio, in prima serata su Canale 5, arriva il film “The ride – Storia di un campione”

Domenica 24 luglio, in prima serata su Canale 5, arriva il film “The ride – Storia di un campione” diretto da Alex Ranarivelo.

La storia ha come protagonista John, un ragazzo cresciuto in una famiglia violenta e anaffettiva. Dai genitori ha appreso soltanto rabbia e rancore. La sua infanzia è stata drammatica visto il contesto difficile in cui viveva. Suo padre è violento e suo fratello maggiore fa parte di un gruppo di naziskin. Una notte è costretto ad accoltellare il padre per difendere la madre dall’ennesima aggressione paterna. Il ragazzo viene mandato in un carcere minorile. La madre muore quando il giovane è ancora dietro le sbarre. Dopo 7 anni John viene dato in affidamento ad una coppia multirazziale, Marianna e Eldridge Buultjens. John si ritrova così ad avere un padre affidatario di colore. Ed è proprio grazie ad i nuovi genitori adottivi che John imparerà a lasciarsi amare, a superare i pregiudizi razziali e troverà il coraggio di essere se stesso. Quando il padre adottivo regala al ragazzo una bicicletta appare chiaro che il giovane ha del talento.

Qualche curiosità
Le riprese si sono svolte negli Stati Uniti, in particolare a Petaluma nello Stato della California. La produzione è della ESX Entertainment.
Diverse scene del film sono state registrate a Petaluma, California, presso la Saint Vincents High School e il Petaluma skateboard park.
Nel cast troviamo anche Ludacris nel ruolo di Eldridge Buultjens. Ludacris è conosciuto per essere un famoso rapper e un attore statunitense.
Il film ha avuto diversi riconoscimenti: 2018 – Boston Film Festival: Film Excellence Award; 2018 – Newport Beach Film Festival: Audience Award al miglior film
Breakthrough Performance a Shane Graham; 2018 – Joey Awards: Best Actor in a Principal or Supporting Role in a Feature Film 8-9 Years ad Alexander Davis; 2019 – Young Entertainer Awards: Nomination Best Supporting Young Actor – Independent or Film Festival Feature Film ad Alexander Davis.

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