VENEZIA79 – “Chiara” di Susanna Nicchiarelli con Margherita Mazzucco e Andrea Carpenzano in Concorso alla Mostra del Cinema: “La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante”

“Chiara” di Susanna Nicchiarelli con Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Lo Cascio, è in Concorso alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Assisi, 1211. Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa dalla casa paterna per raggiungere il suo amico Francesco. Da quel momento la sua vita cambia per sempre. Non si piegherà alla violenza dei famigliari, e si opporrà persino al Papa: lotterà con tutto il suo carisma per sé e per le donne che si uniranno a lei, per vedere realizzato il suo sogno di libertà. La storia di una santa. La storia di una ragazza e della sua rivoluzione.

“La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante. Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della ‘radicalità’ delle loro vite, la povertà, la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi ai margini di una società ingiusta, il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere, significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé. Ho scelto di inserire delle canzoni laiche perchè mentre scrivevo per me era un po’ un Jesus Christ superstar, perchè la loro era una religiosità vitale. Nonostante non fosse un musical era importante che ci fossero anche la danza e il canto. Una componente fondamentale della predicazione di Francesco era parlare in volgare, e questa era la cosa rivoluzionaria. Chiara Frugoni, un’esperta di storia medievale che purtroppo è mancata recentemente, è stata il mio punto di riferimento per il film e attraverso i suoi libri ho scoperto la vera figura di Chiara e Francesco. Musica sono canzoni laiche di allore mentre scrivevo per me era un po’ un Jesus Christ superstar, perchè la loro era una religiosità vitale. Abbiamo girato ad Assisi, Bevagna e nella Chiesa di San Pietro a Tuscania”, ha dichiarato la regista.

“Ho conosciuto Francesco perchè me l’ha raccontato Susanna, mi ha stupito, è una cosa ciclica, ci sonosempre questi personaggi che tornano nella storia, che vogliono fare una sorta di rivoluzione con le loro idee, Chiara forse più di Francesco che ad un certo punto si deve un po’ adattare. siamo andati ad Assisi a registrare le canzoni e a vedere gli affreschi di Giotto dedicati a San Francesco e Santa Chiara e lì spiega molto il legame che c’era tra loro”, ha detto Andrea Carpenzano.

“Non conoscevo bene il personaggio di Chiara, quando è arrivata la sceneggiatura l’ho divorata e mi ha colpito molto. Il carattere più bello di Chiara è che lei non voleva diventare santa ma spogliarsi della nobiltà per stare con le persone, con i poveri, per aiutare le sue sorelle e rimane sorpresa, spaventata dai miracoli che accadono. Ha un grande carisma e questo l’ha portata a proseguire con il suo progetto ma al contempo è anche fragile, questo aspetto umano è la prima volta che si vede. Abbiamo voluto mettere in scena la storia di una ragazza 18enne molto moderna, le difficoltà sono legate al girare scalzi, alla lingua, magari alla scena in cui mi arrabbio perchè a me non capita mai. Per perpararmi ho visto i film di Lilaiana Cavani, il documentario sulle clarisse, Jesus Christ Superstar, ho letto molte informazioni su Chiara”, ha dichiarato Margherita Mazzucco.

di Francesca Monti

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