“Blanca”, la serie di grande successo, con protagonista Maria Chiara Giannetta, ritorna da giovedì 5 ottobre in prima serata su Rai 1 con la seconda stagione, prodotta da Matilde e Luca Bernabei per Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, con la regia di Jan Maria Michelini (i primi tre episodi) e di Michele Soavi (gli episodi dal 4 al 6).
Con lei ritroveremo la fedele Linneo, suo cane guida, Lucia (Sara Ciocca), che avrà un ruolo ancora più importante, il padre Leone (Ugo Dighero) e l’amica Stella (Federica Cacciola). E poi, i colleghi del commissariato: Bacigalupo (Enzo Paci) e soprattutto l’ispettore Liguori (Giuseppe Zeno), che farà ingelosire Blanca con una donna che viene dal passato. E poi, Sebastiano detto Nanni, (Pierpaolo Spollon), di cui verranno alla luce nuovi lati inediti. Ma compaiono anche nuovi personaggi che costringono la protagonista a fare i conti con la sua storia e con chi vuole essere, combattuta tra il desiderio di assoluta autonomia e il bisogno di un supporto, perché l’incarico da consulente della Polizia non le permette di occuparsi delle faccende di casa. È a questo punto che compare Elena (Michela Cescon), che si propone come collaboratrice domestica. La donna che Blanca assume, senza pensarci troppo, nasconde però, un segreto.
Ogni puntata di “Blanca” racconta un’indagine ambientata tra i luoghi più caratteristici di Genova, che appare in una veste inedita e piena di colori. Oltre ai casi verticali, a legare tutti gli episodi c’è un nuovo intrigante giallo di stagione: un misterioso attentatore seriale semina il panico in città, facendo esplodere alcune bombe. Blanca viene coinvolta in prima persona e in una corsa contro il tempo fa di tutto per proteggere le persone che ha attorno. Ma non sarà sempre possibile. In questa nuova stagione Blanca imparerà che amici, amanti e colleghi a volte vanno lontano portandosi via un pezzo di cuore, senza la possibilità di proteggerli. E di proteggere se stessi. Ma realizzerà anche, con nuova consapevolezza, che solo accettando questo rischio, si può apprezzare davvero “la bellezza di ballare sotto la pioggia”.
La “follia” di Blanca, la sua unicità di detective non vedente e la sua estrema vitalità hanno già conquistato il pubblico nella prima stagione. Ora, gli episodi della nuova serie sono l’occasione per conoscere più in profondità il mondo della protagonista e scoprire segreti inaspettati sulla sua famiglia, più di quelli legati alla morte della sorella, che porteranno non pochi sconvolgimenti nella sua vita e in quella di chi le è vicino. E non solo: diventata consulente della Polizia genovese a tutti gli effetti, Blanca si trova ad affrontare anche sul lavoro sfide difficili e ad altro rischio, che la rendono nuovamente protagonista delle indagini del commissariato San Teodoro.
“Vedremo una sfolgorante serie, grazie alla straordinaria scrittura degli autori, con la mano sapiente di Jan e con Maria Chiara e Giuseppe a capo di un cast straordinario. Non esistono perimetri tracciati nel racconto. Blanca sarà fortissima, vedremo una storia bella, complessa, è una serie dove nulla viene lasciato al caso. La quotidianità verrà esplorata nel suo modo migliore e quindi diventerà eccezionalità”, ha esordito in conferenza stampa la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati.
“Bisognava alzare ancora l’asticella, Blanca è una supereroina, la cui kryptonite non è il fatto che sia non vedente ma la sensibilità che ha verso quello che le manca, non ha una madre che è scomparsa anni prima, sua sorella è morta, ha una difficoltà nell’avere rapporti con gli uomini ed è sensibile anche nel sentire le sofferenze degli altri. Abbiamo cercato con Jan di estremizzare le difficoltà di Blanca dal punto di vista della gestione dei sentimenti, che dovrà fare pace con i suoi dolori interni”, ha aggiunto Francesco Nardella, vice direttore di Rai Fiction.
“E’ una serie che ha avuto successo in più di 50 paesi del mondo, dalla Francia alla Spagna al Canada, dal Giappone all’India, e senza aver ancora visto la seconda stagione l’hanno riconfermata e l’ha voluta anche Netflix, a dimostrazione che il racconto di qualità che tocca tante energie nuove e potenziali della società viene inseguita anche da altri ma va in onda in prima battuta sulla Rai”, ha detto Matilde Bernabei.
“C’è una normalità diffusa nei personaggi di questa serie. Penso che il dovere di ogni produttore sia non fermarsi ma andare avanti. Abbiamo portato anche un discorso musicale nuovo, con il funky elevato agli estremi, rinnovato il nostro rapporto con la bellezza di Genova, con i colori dei costumi e della città”, ha dichiarato Luca Bernabei.
Il regista Jan Michelini ha raccontato come ha lavorato a questi nuovi episodi: “Abbiamo fatto delle prove nella prima stagione e abbiamo spinto l’acceleratore nella seconda. E’ stato molto bello il rapporto con gli attori sul set. L’essenza del supereroe è cadere e riprovarci e Blanca è proprio così. Le riprese sono state più complicate perché la serie ora è famosa e perché la scorsa stagione avevamo girato durante la pandemia e le strade erano deserte”.
Quindi la parola è passata agli sceneggiatori: “Adattare i romanzi di Patrizia Rinaldi alla serie è stato un lavoro lungo quattro anni per la prima stagione. Nella seconda Blanca dovrà imparare anche a ballare con altri sotto la pioggia e quando si devono affrontare le difficoltà con persone che contano su di noi è doppiamente difficili. Ci siamo chiesti come mai un personaggio non vedente abbia conquistato così tanti spettatori… In fondo ognuno di noi ha una profonda cecità perchè non sappiamo cosa accadrà domani e un personaggio come lei che riesce ad andare avanti con fiducia, inciampando e rialzandosi sempre è bello da scrivere”, ha detto Francesco Arlanch.
“E’ una serie black comedy che ci permette anche di essere politicamente scorretti e ci fa sorridere. Bacigalupo in primis è liberante in questo periodo di politicamente corretto”, ha aggiunto Mario Ruggeri.
Maria Chiara Giannetta torna a vestire i panni di Blanca, un personaggio molto amato dal pubblico: “Era difficile mantenere l’aspettativa e superarla, ho sentito la responsabilità e devo ringraziare i produttori, la Rai, che ci hanno dato il permesso di fare di Blanca un prodotto autoriale. Abbiamo un copione e una sceneggiatura da seguire ma anche la possibilità di dare un colore ai personaggi. E’ stato bellissimo tornare sul set. Quest’anno ci ritroviamo con dei personaggi cresciuti, con maggiore responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Per me Blanca non è una supereroina, ho cercato di rappresentare una ragazza che ha delle difficoltà e degli scudi. La sua cecità è anche la sua forza, è ciò che le ha permesso di rialzarsi e dire “ora posso fare quello che voi non potete fare”. Blanca mi ha aperto un mondo di sensibilità altrui. Platone diceva: “ogni volta che incontri qualcuno sii gentile, perché non sai che guerra sta combattendo”. Uno dei tutor, la prima volta che mi ha incontrata a casa sua, mi ha bendata ma nella serie non ho bende, quindi devo studiare la location e capire come muovermi”.
Ritroveremo anche Giuseppe Zeno nei panni dell’ispettore Liguori: “La protagonista potrebbe essere una moderna Cassandra con l’aggiunta dell’elemento onirico come chiave per entrare nel racconto e creare qualcosa di unico a livello seriale in Italia. Dare voce e corpo a questo personaggio mi ha permesso di esplorare delle corde che non avevo ancora esplorato. Jan mi ha fatto fare quello scatto decisivo mentre interagivo con Maria Chiara e ha detto “guarda che lei non ti vede e puoi osare”. E’ una serie che sorprende, ha preso per mano noi attori che siamo un po’ bambini, ed è stato come andare al luna park”.
I NUOVI PERSONAGGI
Elena (interpretata da Michela Cescon)
Da quando è stata promossa consulente della Polizia, Blanca lavora moltissimo e non ha tempo di curarsi della sua casa, che infatti versa in condizioni pietose. Lucia e Stella insistono perché trovi una collaboratrice domestica, ma nessuna candidata sembra adatta al ruolo. Fino a quando non compare Elena, donna affascinante di circa 50 anni, dall’aspetto non troppo rassicurante. Non ha referenze particolari, anche se ha una vita ricca di esperienze alle spalle, fra le quali però non sembra esserci l’assistenza domestica. Le sue parole e i modi diretti conquistano Blanca, che la assume dopo un brevissimo colloquio. Ed è così che la donna comincia a frequentare la casa della giovane donna, prendendosene cura e facendo sì che al suo ritorno trovi sempre le stanze in ordine, i vestiti stirati e un pasto caldo anche per Lucia, che è solita passare a trovare l’amica nel tempo libero. Elena è una presenza rassicurante e discreta e ha sempre una parola di conforto per tutte. Ma questo piccolo idillio, questo equilibrio che si è creato tra loro, si infrangerà molto presto, perchè Elena nasconde qualcosa. Cosa sta cercando? Che vuole davvero da Blanca?
Polibomber (interpretato da Stefano Dionisi)
Sin dalla prima puntata della nuova stagione, la Polizia di Genova è sotto attacco di un misterioso attentatore seriale che semina il panico, facendo esplodere bombe in diverse parti della città: tiene sotto tiro la Polizia con i suoi colpi e le sue telefonate, realizzate ovviamente con una sinistra voce contraffatta. La ricerca di questo criminale, soprannominato “Polibomber” per motivi che scopriremo, è una lotta contro il tempo, che a sorpresa vedrà protagonista proprio Blanca, nella sua veste di esperta di decodage.
Blanca dovrà fare ricorso a tutti i suoi “superpoteri” e all’aiuto di chi le sta accanto, per sventare la minaccia sempre più incombente.
Veronica Alberici (interpretata da Chiara Baschetti)
Veronica è un’affascinante avvocatessa che lavora per lo studio di Livia, la mamma di Liguori. Un giorno si presenta in commissariato dall’ispettore per fargli firmare delle carte per conto della madre, con la quale i rapporti sono rimasti tesi. Si scopre che Veronica è un’amica d’infanzia di Liguori, che come lui appartiene ad un’importante famiglia aristocratica locale e i due colgono l’occasione per rievocare i vecchi tempi andati. Veronica, brillante e intraprendente, non aspetta di essere corteggiata: è diversa da quelle che di solito diventano “prede” dell’ispettore ed è lei a chiedergli di uscire. I due, che iniziano a frequentarsi con leggerezza e senza promettersi nulla, sembrano stare bene insieme. È come se parlassero la stessa lingua e appartenessero allo stesso mondo a cui è totalmente estranea Blanca, che sarà gelosa nel notare la loro intesa naturale. Il rapporto con Veronica sarà per Liguori come un ritorno a casa, ben diverso da quello con Blanca, pieno di conflitti nonostante l’evidente attrazione: l’ispettore si troverà nei guai, diviso tra due donne che non potrebbero essere più diverse.
Paolo Sivori (interpretato da Raffaele Esposito)
L’indagine sull’attentatore seriale che impegna gli uomini del commissariato San Teodoro dall’inizio di questa nuova stagione si rivela via via più intricata. Per questo motivo, la Questura centrale decide di costituire una sorta di unità di crisi, un’unità speciale guidata da Paolo Sivori, capo della Digos (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) di Genova.
Sivori è un uomo di grande esperienza, altamente competente. Della vecchia scuola, è molto sicuro di sé ed è abituato ad avere tutto sotto controllo e a decidere in prima persona la linea di ogni operazione. Sivori impone subito il suo modus operandi: dichiara di non avere bisogno né dell’aiuto di Blanca, con cui l’attentatore ha costruito un rapporto preferenziale, né di quello del resto della squadra. Bacigalupo e i suoi si risentono della sua arroganza e di questo essere messi in un angolo, costretti a seguire le direttive della Digos. Con il proseguire dell’indagine e la tensione in continuo aumento, Sivori si ritroverà però nell’occhio del ciclone e realizzerà di non poter fare a meno dell’aiuto degli uomini del commissariato San Teodoro – di Blanca in particolare – per tentare di incastrare il misterioso criminale.
Ivan Scarabotti (interpretato da Carlo Sciaccaluga)
Scarabotti è un giovane agente di Polizia appena entrato in servizio. È molto timido ma leale, sempre solerte nel rispondere ai suoi superiori e pronto a farsi in quattro per la sua squadra, con l’energia di chi è alle prese con un lavoro che ama. Per la sua inclinazione un po’ da “secchione”, diviene ben presto preso di mira da Carità, che con la scusa di essere in commissariato da più tempo e di doverlo istruire su come funzionino le cose al San Teodoro, non manca di vessarlo per dimostrargli chi comanda. Tra i due si crea un rapporto a tratti esilarante: Carità sfrutta il collega senza pietà, per puntualizzare che resta lui la spalla di Bacigalupo e Liguori nelle indagini, mentre Scarabotti deve stare al suo posto. Il giovane agente esegue gli ordini e non demorde, tanto che Carità comincia ad apprezzare il suo aiuto e a considerarlo davvero parte della squadra, anche se non ci pensa proprio ad ammetterlo.
LA COLONNA SONORA
I CALIBRO 35, la band formata da Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Fabio Rondanini e Tommaso Colliva, hanno annunciato la release della COLONNA SONORA ORIGINALE DELLA SECONDA STAGIONE DI BLANCA: “È la prima volta in cui ci confrontiamo con la realizzazione di un ‘season 2’ e abbiamo scoperto che il processo creativo può essere assai diverso. Per la prima stagione dovevamo costruire da zero un mondo sonoro e musicale coerente con l’idea che Jan (Michielini, regista e showrunner della serie) aveva in testa, difficile e stimolante come tutte le pagine bianche quando si inizia qualcosa ma anche totalmente libero da vincoli. Questa volta invece ci siamo trovati a dover rispettare qualcosa di esistente – seppur sempre fatto da noi – declinando questo mondo quando opportuno per descrivere le nuove storie oppure ampliandone i confini per far entrare nuovi personaggi, nuovi luoghi e nuove sensazioni”.
Le canzoni di BLANCA nascono in gran parte da esigenze narrative e di moodboard: raccontare ciò che la protagonista vive, descrivere il mondo in cui si muove e i sentimenti che la abitano, in costante confronto con le esigenze di regia, montaggio e sceneggiatura, in continuità con il lavoro svolto per la prima stagione ma sempre alla ricerca di nuovi territori musicali, uscendo dalla propria zona di comfort. Per necessità molto varie, che vanno dalla musica diegetica alla caratterizzazione dei personaggi, i CALIBRO 35 si sono avventurati in territori come la musica religiosa, la musica delle giostre di un luna park, la world music, il reggaeton e addirittura l’opera. Il tutto avendo ovviamente cura di calare queste influenze nel mondo di BLANCA creando collisioni musicali davvero inaspettate.
Parte di questa “evoluzione” è stata anche comporre e arrangiare i brani per titoli di testa e titoli di coda che i CALIBRO 35 hanno creato a partire da due canzoni della prima stagione diventate identitarie della serie ma che – sia testualmente che a livello musicale – erano attinenti alla Blanca dell’inizio della storia, un personaggio cresciuto molto, moltissimo, nel frattempo. Per questo i testi di Arya (“When The World is Feeling Blind” titoli di testa) e di MEI (“Little Girl Ready for Big Dreams”/titoli di coda) raccontano non più solo la storia di un personaggio che lotta contro un mondo ostile ma di una assoluta protagonista della realtà attorno a sé. Una protagonista che è riuscita ad avverare i suoi sogni e adesso combatte per farli rimanere vivi. Su entrambi i brani la splendida voce soulful di Tahnee Rodriguez domina i ritornelli rendendo i brani senza tempo e universali.
Quelle di Arya, MEI e Tahnee Rodriguez sono tre voci che ritroviamo già dalla OST della prima stagione, ma quest’anno la folta schiera di interpreti femminili che accompagnano la musica dei CALIBRO 35 per la serie si allarga ulteriormente. Si tratta di voci stimate dai Calibro e non solo, che li hanno aiutati a espandere il loro linguaggio ed essere credibili a 360 gradi nelle musiche della serie. Oltre alle tre artiste già citate, troviamo quindi intrusioni nel mondo classico/accademico con Francesca Biliotti – mezzo soprano del Monteverdi Choir – e Valeria Sturba – eccezionale polistrumentista della formazione di musica d’avanguardia OoopopoiooO – passando per la sensibilità di Rahma Hafsi che interpreta una struggente ninna nanna araba per finire con Elisa Zoot – già con noi per alcuni brani della prima stagione – il suono che abbiamo creato per BLANCA si è arricchito di un’ampissima gamma di colori.
Episodio 1: Sotto Attacco
Blanca, ora promossa ufficialmente consulente della Polizia, lavora tantissimo e deve imparare a trovare un nuovo equilibrio. Sebastiano è in carcere in attesa del processo, ma nonostante tutto lei pensa che il giovane meriti una seconda occasione, con sorpresa di Liguori che tenta di dissuaderla. Ma le attenzioni di Blanca e del commissariato San Teodoro vengono presto catalizzate dal caso di un pericoloso attentatore seriale, soprannominato Polibomber, che prende di mira proprio la Polizia di Genova. Blanca rende possibile una serie che è quasi allegorica, ogni serata è quasi un piccolo pezzo d’arte.
di Francesca Monti