KUSAMA – INFINITY: la straordinaria storia dell’artista vivente più quotata al mondo al Cinema Spazio Oberdan Milano, dall’11 al 18 marzo

L’artista giapponese Yayoi Kusama, che il prossimo 22 marzo compirà novant’anni e le cui mostre nei principali musei del mondo sono sempre sold out con mesi di anticipo, è oggi considerata la più celebre artista della nostra epoca e in assoluto una delle maggiori protagoniste dell’arte contemporanea del Novecento.

Kusama – Infinity diretto da Heather Lenz, vincitore di prestigiosi premi nel maggiori festival internazionali, racconta la storia personale e professionale di Kusama: il trauma di essere cresciuta in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale in una famiglia che ne scoraggiava le ambizioni creative, gli esordi non facili in Patria, il trasferimento a New York dove ha dovuto affrontare sessismo e razzismo che caratterizzavano il mondo dell’arte a cavallo degli anni ’60, e infine i problemi connessi con la sua salute mentale, fino a giungere ai giorni nostri.

Ideatrice di abbaglianti e fantasiose creazioni a pois e conosciuta ai più per le enormi zucche colorate e le sue Infinity Room, Kusama continua a dedicarsi all’arte a tempo pieno realizzando innumerevoli opere e abbracciando svariate discipline, dalla pittura alla scultura, dall’arte performativa al design.

CALENDARIO PROIEZIONI
Cinema Spazio Oberdan Milano
Lunedì 11 marzo ore 17 / Martedì 12 marzo ore 19.15 / Mercoledì 13 marzo ore 19.15 / Sabato 16 marzo ore 20 / Lunedì 18 marzo ore 19.45
KUSAMA – INFINITY
R.: Heather Lenz. Sc.: H. Lenz, Keita Ideno. Mont.: K. Ideno, Shinpei Takeda, Carl Pfirman, H. Lenz, Sam Karp, John Northrup, Nora Tennessen. Mus.: Allyson Newmann. Int.: Yayoi Kusama. USA, 2019, 76’, v.o. sott. it.
La giapponese Yayoi Kusama, che il 22 marzo prossimo compirà novant’anni, è oggi una delle artiste più influenti, celebri e vendute al mondo, colei che ha fatto delle sue allucinazioni un’arte. Utilizzando materiale d’archivio inedito, toccanti interviste a lei stessa, a direttori di musei, galleristi, curatori, critici, collezionisti, amici e collaboratori, e soprattutto attraverso splendide immagini delle sue più famose creazioni, la storia di Kusama viene raccontata in modo intimo e profondo, a partire dalle difficoltà della sua infanzia e dei difficili anni trascorsi a New York, alle ossessioni che hanno rischiato di condurla alla malattia mentale, fino al successo che infine è riuscita a raggiungere.

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