La prima medaglia nel nuoto, la sesta per l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, è stata conquistata da Nicolò Martinenghi che al Tokyo Aquatics Centre ha centrato uno splendido bronzo nei 100 rana.
Il campione azzurro è finalmente riuscito a concretizzare il suo talento e il percorso fatto finora e con il tempo di 58″33 si è piazzato terzo alle spalle del britannico Adam Peaty, oro in 57″37 e dell’olandese Arno Kamminga, argento in 58″00, riportando il tricolore sul podio della specialità ventuno anni dopo Domenico Fioravanti e Davide Rummolo, rispettivamente primo e terzo a Sydney 2000.
“Questa medaglia di bronzo è una cascata di emozioni. Questa gara l’ho cercata e l’ho voluta, ho sempre sognato quegli ultimi 15 metri, in ogni allenamento. Voglio dedicarla al mio team, alla famiglia, alla mia ragazza, agli amici e a chi mi è stato vicino anche solo con un messaggio. Ma c’è una dedica speciale in più per il mio primo allenatore, Franco: sta vivendo un momento un po’ difficile e spero che questa medaglia lo aiuti moltissimo. Per ora mi godo il momento, sto navigando su un’onda altissima e non posso che continuare a surfarla. Sono contentissimo di essere entrato in questo Olimpo. Il mio obiettivo era questo”, ha dichiarato Martinenghi ai microfoni di Rai Sport.
di Samuel Monti
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