SPECIALE GIOCHI TOKYO 2020: Federica Cesarini e Valentina Rodini conquistano l’oro nel doppio pl, prima medaglia di sempre alle Olimpiadi del canottaggio italiano femminile: “abbiamo portato Filippo Mondelli con noi sul gradino più alto del podio”

Semplicemente eccezionali! Federica Cesarini e Valentina Rodini entrano nella storia conquistando un meraviglioso oro nel doppio pl ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, la prima medaglia di sempre alle Olimpiadi del canottaggio italiano al femminile.

Sul bacino del Sea Forest Waterway Valentina Rodini, 26 anni di Cremona, alla seconda partecipazione a cinque cerchi dopo quella di Rio 2016, e Federica Cesarini, 24 anni di Cittiglio, argento europeo a Poznan 2020 e oro mondiale nel 2017, sono state protagoniste di una gara capolavoro. La coppia azzurra è partita bene e dopo i primi 500 metri era terza dietro a Gran Bretagna e Francia, mantenendo la posizione fino ai 1500 metri, poi nel finale le azzurre hanno alzato il ritmo e negli ultimi 200 metri hanno messo il turbo tagliando per prime il traguardo, davanti alle imbarcazioni di Francia e Olanda, con il tempo di 6.47.54.

“Questi anni hanno rappresentato un percorso di alti e bassi. Ho avuto diversi problemi di salute, ma ho comunque coronato il mio sogno. Ci ho creduto sempre, ho avuto timore solo nei giorni in cui Valentina è stata ferma, tra maggio e giugno. Viviamo una simbiosi ed è naturale sia così. Poi quando siamo risalite assieme in barca, tutto è stato come prima. Anche qui, pur avendo passato giorni difficili tra lo stop alle gare, l’incubo Covid e la vicenda di Bruno Rosetti che ci ha colpito molto, eravamo concentrate, piene di adrenalina ma consapevoli di potercela fare a ottenere questo risultato. Ci sono arrivata grazie alla mia famiglia, a mio fratello, al mio fidanzato Luca Chiumento, qui come riserva e che mi dà grande equilibrio con il suo carattere, alla Canottieri Gavirate da dove sono partita e dove torno sempre appena possibile, alle Fiamme Oro che nel 2017 mi hanno accolto nella loro famiglia. Non ci erano riusciti i nostri compagni del 4 di coppia, oggi invece abbiamo portato Pippo (Filippo Mondelli, il canottiere del 4 di coppia scomparso lo scorso 29 aprile a soli 26 anni, a causa di un tumore) con noi sul gradino più alto del podio”, ha dichiarato Federica Cesarini.

“È stata una gara fantastica, a 15 colpi dalla fine ho chiamato il via che ci ha permesso di balzare davanti, ma gli ultimi cinque colpi non finivano mai. Dopo il traguardo, ho avuto subito la sensazione che fossimo medaglia d’oro, ma c’era incertezza e ho voluto aspettare la conferma del tabellone. Poi è esplosa la gioia che doveva esserci al termine di una finale come questa. L’abbiamo gestita bene, volevamo non strafare nella prima parte per poi partire dai 1000 metri in avanti, anche se le condizioni del campo e la gara, per come si stava mettendo, ci ha costrette ad anticipare un po’ i nostri piani. Quando ho realizzato di avere la medaglia d’oro al collo, ho sentito la barca che, pur ferma, continuava a scorrermi sotto. La dedico a mio fratello Simone, alla mia famiglia, naturalmente a Federica, alle mie due società, la Bissolati a Cremona e le Fiamme Gialle. Soprattutto un grazie particolare va a Gigi Arrigoni, mio tecnico sia alla Bissolati che in Nazionale che ha sempre creduto in me, anche quando non ci credevo io”.

di Francesca Monti

credit foto Coni

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