Il principe Carlos d’Inghilterra porta la sua Ferrari alla vittoria, seguito da Perez in rimonta e Hamilton

Un crucciato e penalizzato Leclerc chiude quarto e recupera un minimo di punti su Verstappen (settimo)

Allo start Verstappen scatta con gomme morbide dalla seconda posizione e riesce a conquistare la testa alla prima staccata ai danni di Sainz, mentre nelle retrovie terribile incidente tra la Mercedes di Russell, l’alpha Tauri di Tsunoda, la Williams di Albon e l’Alfa Romeo di Zhou che cappotta ad una velocità impressionate e viene scaraventata contro le barriere, dove si evita per poco la tragedia. Per fortuna il pilota cinese dell’Alfa Romeo non riporta ferite gravi ma verrà comunque trasportato in eliambulanza, così come Albon.

Partenza e primi giri

Dopo la bandiera rossa, al restart furiosa lotta tra Sainz che chiude cattivo su Verstappen e Leclerc che dalla quarta posizione insedia e sperona Perez, danneggia la paratia sua e l’ala del messicano, e poi attacca anche Supermax che però resiste secondo. Il terzetto Norris, Hamilton e Perez si giocano quarta, quinta e sesta posizione, con Sergio che decide di fermarsi ai box per sostituire l’ala. Nel frattempo Lewis passa Lando Norris e sale quarto.

Fase Centrale

Sainz deve difendersi da un aggressivo Verstappen che apre minaccioso il drs, costringendo Carlos al giro 10  all’errore all’uscita di Beckettes, con ampia escursione nelle vie di fuga,  durante l’undicesimo giro, mentre Lewis Hamilton piazza due giri record consecutivi. Charles attacca Sainz, che si è gia riportato in zona drs su Supermax, che improvvisamente ha una foratura e rientra ai box, montando gomma gialla. Rientra quindi sesto a oltre 20 secondi. Leclerc intanto sigla un giro veloce e si porta in scia a Sainz, mentre Hamilton si sta lanciando all’inseguimento con un hummer time di giri veloci. Charles è nettamente più veloce, ma Sainz non si fa da parte e anticipa il pit stop al giro 21, che vede anche il ritiro di Bottas.

Hamilton va in testa al Gp, al rientro di Leclerc alla tornata 26, con la Ferrari del monegasco che riprende la pista al terzo posto e comincia a chiudere il gap su Sainz. Al giro 30 i due sono ai ferri cortissimi, con Sainz che gira più lento di Hamilton e rallenta il compagno. Dopo un paio di giri, il muretto decide di far passare Charles. Lewis rientra al trentaquattresimo giro e monta gomma dura, issandosi al terzo posto. Con il walzer dei pit stop Perez risale fino al quarto posto, mentre in testa Leclerc riesce ad allungare.

Verstappen ha grossi problemi di setup e precipita fino al nono posto, mentre al giro 39 l’Alpine di Ocon si rompe e il pilota non riesce a spostarsi dalla traiettoria, causando la safety car. Si apre la pit lane, entrano Sainz ed Hamilton a montare gomma rossa, mentre Leclerc viene lasciato fuori. Perez ne approfitta, esce davanti a Norris. Tutti nelle retrovie si fermano e sulla strategia del muretto Ferrari si insinuano grossi dubbi.

Ultimi dieci giri

Al restart dopo la safety, Leclerc non può opporsi all’attacco fratricida di Sainz, con Perez che aggredisce e passa Hamilton e si porta dietro a Leclerc. Si crea una sequenza di giri micidiali, con una serie di sorpassi e controsorpassi in cui Leclerc strenuamente resiste all’arrembaggio di Lewis, dopo che l’inglese era riuscito a infilarli entrambi ma poi aveva dovuto cedere al messicano e alla resilienza della Rossa. Hamilton attacca ferocemente Leclerc e lo passa, con una reazione fulminante Charles riesce a passare in maniera incredibile all’esterno di cops, ma poi deve arrendersi al giro 49 e chiudere al quarto posto. Per Carlos Sainz è la prima vittoria in carriera.

di Nicolò Canziani

credit foot twitter Formula 1

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